"La presidente del Consiglio domani a Lampedusa, io a Pontida per stesso obiettivo"
"Sicuramente l'Europa" sui migranti "in queste settimane e in questi mesi è stata assente, lontana, distratta, sorda, arrogante". Lo ha detto a proposito degli sbarchi a Lampedusa il vicepremier e segretario del Carroccio Matteo Salvini a margine dell'assemblea della Lega giovani a Pontida. "Abbiamo un'altra idea di Europa e domani Marine Le Pen verrà a raccontare l'idea di Europa che abbiamo", ha aggiunto Salvini.
"Giorgia Meloni" sarà domani "a Lampedusa, io a Pontida per lo stesso obiettivo" spiega. "Giorgia sta facendo miracoli" ha detto Salvini, commentando la visita di domani a Lampedusa del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, accompagnata dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. "Se tedeschi e francesi e il governo europeo si voltano dall'altra parte, noi abbiamo il diritto e il dovere di proteggere i nostri confini e i nostri cittadini, quindi, che Giorgia sia a Lampedusa e che io accolga Marine Le Pen è assolutamente parte dello stesso obiettivo", ha detto Salvini, assicurando che "con Giorgia Meloni abbiamo condiviso tutto e condivideremo tutto".
Il fatto che la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen abbia risposto all’invito di Giorgia Meloni di andare a Lampedusa “è un fatto positivo”. Dalla visita a Lampedusa insieme a von der Leyen “so che Giorgia Meloni cercherà di ottenere e otterrà il massimo” assicura Salvini.
"Siamo in un'alleanza di governo che governerà secondo me per almeno dieci anni", ha ribadito il segretario della Lega in un altro passaggio del suo intervento, dopo aver richiamato "l'attenzione, perché i prossimi mesi saranno difficili. L'economia internazionale va male, la Germania non è ferma, ha messo la marcia indietro e quindi è un problema anche per le nostre fabbriche e per i nostri artigiani e per le nostre partite Iva del Nord-est. E quindi bisognerà usare la testa".
"La difesa dei confini non è un capriccio della Lega, ma la difesa dei confini e della sicurezza, poter fare uscire ragazzi e ragazze tranquilli la sera è qualcosa su cui stiamo lavorando in totale sintonia con il governo. Ci rimarranno male oggi e domani quei giornalisti che cercheranno di dividere un governo che andrà avanti per tutti i cinque anni che gli italiani ci hanno chiesto" precisa Salvini.
"E' bello ritrovarci con una Lega forte, che cresce non solo nei sondaggi, ma anche nelle tessere, nelle iscrizioni. Ho visto i ragazzi del Veneto e ho visto che avete già superato i gran lunga gli iscritti dell'anno scorso. Grazie, alla faccia dei gufi e dei polemici di professione".
"I decreti smontati dalla sinistra funzionavano e torneranno a funzionare" aggiunge. "Ci sta lavorando un collega che è un amico, Matteo Piantedosi. Non voglio portare via il lavoro agli altri" aggiunge Salvini.
“Il centrodestra ha scelto di essere unito in Italia" ha detto il leader del Carroccio. "Per le Europee sarebbe delittuoso perdere l’occasione di portare per la prima volta nella storia il centrodestra unito a vincere in Europa. Faccio e farò di tutto per mandare a casa socialisti e comunisti in Europa”. “Non andremo mai al governo di questa Europa con i socialisti che la governano da sempre e abbiamo visto con quali risultati”, ha assicurato Salvini a margine dell’assemblea, spiegando che alle prossime elezioni europee “ci sarà la prima speranza di un cambiamento, perché il centrodestra non ha mai governato da solo l’Europa” e “se qualcuno dividerà il centrodestra commetterà secondo me un errore madornale. Io non dirò di no a nessuno e non metterò veti su nessuno”.
“Chi esclude qualcuno dà in mano l’Europa ai socialisti. Chiunque dirà di no a pezzi di centrodestra in Europa aprirà la strada alla vittoria dei socialisti” ha detto, poi, a proposito del veto dei popolari europei a Marine Le Pen. “Gli stessi popolari dovranno decidere se governare ancora con i socialisti o se vogliono costruire un centrodestra. Io non dico di no a nessuno, chi dice di no vuol dire che ha intenzione di governare con i socialisti”, ha ribadito Salvini, assicurando che “la Lega al governo con la sinistra in Europa non ci andrà mai”.
"Marine Le Pen rappresenta l'Europa che vogliamo, l'Europa delle libertà, delle identità, dei popoli, delle nazioni e delle tradizioni" sottolinea Salvini.
"L'Europa dei popoli e delle nazioni è stata una geniale intuizione di quel grande uomo che si chiama Umberto Bossi, grazie al quale noi siamo qua" ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini. "Ragazzi che si sono fatti centinaia di chilometri per essere qua è tanta roba", ha sottolineato Salvini.
Anche quest'anno, a quanto apprende AdnKronos, Umberto Bossi, il fondatore della Lega, non dovrebbe essere domani presente sul pratone di Pontida. Lo scorso anno, l'assenza del Senatur fu annunciata proprio nella mattina di domenica -era il 18 settembre- mentre stava per salire sul palco Salvini per il suo intervento. Un forfait motivato dal fatto, come fu fatto trapelare, che il vecchio capo aveva scelto di passare in famiglia il compleanno, che celebra il 19 settembre.
Bossi è stato l'ideatore della kermesse di Pontida, che fu da lui 'inaugurata' nel 1990, il 19 maggio. Una festa di popolo che lo vide sempre presente fino al 2017, anno in cui non venne messo in scaletta un suo intervento dal palco. Assente anche nel 2018 e 2019, il Senatur, dopo l'annullamento dell'evento per il Covid per le edizioni del 2020 e 2021, disertò anche lo scorso anno.
“Vado a San Siro rassegnato all’inevitabile vittoria dell’Inter” ha detto, poi, il segretario della Lega Matteo Salvini salutando l’assemblea dei giovani del partito a Pontida, dove si è presentato insieme alla compagna Francesca Verdini. Il leader del Carroccio farà ritorno al raduno nella bergamasca tra poche ore: “Ci vediamo stasera 21-21.30, lasciate qualcosa da mangiare”, ha detto ai giovani prima di lasciare l’assemblea.