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Meloni: "Saviano mi dà della bastarda ma non accetta confronto"

"Fanno così perché sanno che le nostre idee sono più efficaci delle loro...''

(Fotogramma)
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10 febbraio 2022 | 21.52
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''Saviano mi dà della bastarda in tv, ma non accetta la mia sfida di confrontarci sul tema dell'immigrazione... Fanno così perché sanno che le nostre idee sono più efficaci delle loro...''. Così Giorgia Meloni ad 'Anni Venti' su Rai2.

Perché molti 'giornaloni' continuano a definirla leader di un partito sovranista e di destra? ''Il mondo dell'informazione ha compreso molto bene che un partito'' come Fdi, ''di persone libere, orgogliose", che "non si piegano al mainstream, è un problema'', replica Meloni. ''Siccome quando hai un partito del genere - spiega la leader di Fdi - è difficile dire che è disonesto, è fatto di imbecilli o cose del genere, rimane solo di tentare di metterlo in un angolo, di raccontarlo come impresentabile. Io ho tante di quelle etichette, pecette, manco fosse un album delle figurine... Sono fascista, omofoba, razzista, addirittura no vax, da vaccinata. E' - sottolinea Meloni - una tecnica di comunicazione: quando la sinistra non sa come rispondere alle tue valutazioni, condivisibili o no, ma legittime, allora l'unica cosa che può fare è scappare dal confronto e dire 'tu sei un impresentabile'. Saviano mi dà della bastarda in tv...''.

Ancora, sui vaccini: ''Sono 5 giorni che tutta la stampa italiana parla della Meloni che vaccina o non vaccina sua figlia... Non è un tema che esattamente appassiona gli italiani, che invece sono preoccupati da altre questioni. Abbiamo un caro energia e materie prime, stiamo per affrontare un caro grano...'' dice la leader di Fdi sottolineando che usano la scelta di non vaccinare la figlia per distogliere l'attenzione dal 'caro' bollette e dal caro grano che "porterà all'aumento del pane''.

Poi la maggioranza e l'esecutivo. La maggioranza che oggi sostiene Draghi è ''ovviamente più debole - afferma Meloni - E credo che se Draghi ha preso in considerazione l'ipotesi di andare al Colle, perché mi pare l'abbia presa, la valutazione, a occhio, era esattamente questa... Si avvicina la campagna elettorale, i partiti hanno bisogno di segnalare la loro esistenza e peculiarità e quindi, ovviamente, alzeranno sempre l'asticella... vediamo i partiti di governo che scendono in piazza contro il governo...''.

''Io spero che la legislatura finisca quanto prima. Dopodiché la resistenza di gran parte del corpo parlamentare è molto tenace. Chiedevo le elezioni anche quando i numeri di Fdi erano ben diversi. Le chiedo perché questo Parlamento non può produrre nulla di buono, come ha dimostrato anche l'elezione del capo dello Stato. E' un Parlamento che non può decidere nulla. Spero che la legislatura finisca prima. Temo che in questo lasso di tempo il governo si logorerà abbastanza e non riuscirà, ahimè, a fare le cose di cui l'Italia ha bisogno''.

Quanto al centrodestra, oggi "ha qualche difficoltà a stare insieme. Io credo che quello che lo tiene insieme sia l'orgoglio di rappresentare decine di migliaia di persone che vogliono cambiare, non ci stanno al racconto 'sei presentabile, se ti consegni dall'altra parte... Il centrodestra deve riscoprire un po' l'orgoglio... Ho deciso con Fdi di rimanere sempre e di rappresentare orgogliosamente questa metà campo, il resto si vedrà... ".

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