Fonti parlamentari: "Partenza per l'intervista autorizzata dall'Ad"
di Veronica Marino
L’amministratrice delegata di RaiCom, Monica Maggioni, si rifiuta di rispondere a qualsiasi domanda sul caso scoppiato dopo i tweet della presidenza siriana relativi alla sua intervista ad Assad, ma di fronte ad una domanda secca ‘Le è stato chiesto di visionare l’intervista prima del 2 dicembre?’ la Maggioni risponde netta: “Nessuno mi ha chiesto di visionare l’intervista al presidente siriano Assad, prima del pomeriggio del 2 dicembre”.
Inoltre, a quanto apprende l’Adnkronos da fonti parlamentari della Commissione Esteri del Senato, sarebbe stata autorizzata dall’ad Rai Fabrizio Salini a partire per la Siria allo scopo di intervistare il presidente Assad. In un colloquio con l’ad Rai Salini la Maggioni avrebbe espresso la usa intenzione di intervistare Assad e di partire per la Siria. Una intenzione che sarebbe stata accolta favorevolmente dall’ad, senza entrare nel merito della fase successiva, cioè quella della collocazione dell’intervista su una testata Rai, e senza la necessità di diffondere la notizia per ragioni di sicurezza a tutela della Maggioni. Neppure la Maggioni avrebbe ravvisato la necessità in quel momento di parlarne prima con le testate sia - ancora una volta - per ragioni di sicurezza, sia perché pensava che sarebbe stata una intervista ben accolta.
La sera del 30 novembre Monica Maggioni avrebbe proposto al direttore di Rainews l’intervista e lui le avrebbe dato il via libera, precisando che sarebbe stata collocata nella striscia serale ‘Checkpoint’ il 2 dicembre alle 22,30, senza però ricevere in quella occasione la richiesta del direttore di poterla visionare prima. Ragione per la quale il 1° dicembre la Maggioni, sapendo che era già in preparazione lo speciale del giorno successivo, avrebbe fatto sapere alla presidenza siriana che l’intervista sarebbe andata in onda il 2 dicembre alle 22,30. Ma il pomeriggio del 2 dicembre, la Maggioni avrebbe saputo dal direttore di Rainews che c’erano dei problemi per la messa in onda. Poi la polemica ha preso piede in Rai sulla materia e la Maggioni la mattina del 6 dicembre avrebbe inviato l’intervista anche al direttore di Rainews.
Il direttore di Rainews, Antonio Di Bella, non intende commentare la dichiarazione di Monica Maggioni, ma dalla direzione della testata si rileva come si sia attesa invano per tutta la giornata del 2 dicembre l’intervista al presidente siriano e si fa notare come sarebbe singolare immaginare che qualsiasi direttore possa predisporre la messa in onda di un documento del genere senza visionarlo preventivamente, come è suo diritto e dovere. Quanto a dare garanzie sulla messa in onda, la direzione fa notare che queste spettano solo alla stessa direzione.
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