Dopo le dimissioni del premier, avanti con le trattative per un gruppo di 'responsabili', ora a quota 13-14 senatori. E si parla di 'tre sorprese' insospettabili
Dopo le dimissioni del premier Conte, ore concitate per la costituzione di un nuovo gruppo parlamentare autonomo al Senato a sostegno del presidente del Consiglio. Per tutta la notte le trattative sono andate avanti, allo stato, apprende l'Adnkronos, si sarebbe arrivati a quota 13-14 senatori, pronti a dare una mano alla nascita del Conte ter. Altri senatori, riferiscono autorevoli fonti di governo, "stanno valutando. I contatti ci sono, lavori in corso". Per 'raccogliere' i cosiddetti volenterosi, dovrebbe essere usato il simbolo del Maie, la lista degli eletti all'estero. L'obiettivo è formalizzare il gruppo prima delle consultazioni.
I 'papabili' componenti della nuova formazione centrista si sono riuniti stamani in un 'luogo neutro', non a palazzo Madama, e torneranno a vedersi nel pomeriggio per provare ufficializzare la nascita del 'contenitore politico'. Ancora si starebbe discutendo per il nome, c'è chi vorrebbe inserire un riferimento all'Europa. E non sarebbe stato indicato nemmeno il capogruppo. Si parla di 'tre sorprese', ovvero di tre nomi considerati 'insospettabili', riferiscono fonti parlamentari della maggioranza, non ancora usciti sulla stampa e sui quali viene mantenuto il riserbo per non bruciarli.
“Noi non pensiamo al Gruppo, non ci sarà nessun gruppo, noi pensiamo all’allargamento della maggioranza. Al Quirinale per le consultazioni andremo con il Misto, se ci saranno quelle di Conte andremo da soli”, ha poi detto Ricardo Merlo, del Maie.