I risultati definitivi delle elezioni europee arriveranno tra poco e in Italia saranno decisivi. Soprattutto per quanto riguarda gli equilibri dell'esecutivo. Se la Lega dovesse superare la fatidica soglia del 30%, Matteo Salvini rafforzerebbe la sua leadership nei confronti dell'alleato pentastellato, Luigi Di Maio, che alle politiche dell'anno scorso ha ottenuto il 32,7%. Un risultato di peso rispetto alle europee di cinque anni fa, quando il Movimento Cinque Stelle riuscì a portare a casa il 21,2%.
Il Pd, invece, punta a superare il 18,8% delle politiche anche se sarà difficile eguagliare il 40,8% incassato nel 2014 alle europee. E mentre Forza Italia punta a ottenere almeno il 10%, Fratelli d'Italia potrebbe superare la soglia del 5%, arrivando a sfiorare il 6%. Discorso diverso per +Europa, la cui lista si è presentata per la prima volta alle Politiche 2018. L'obiettivo di Emma Bonino è raggiungere la soglia di sbarramento del 4%.
Nel 2014 i votanti in Italia furono 28.991.258 ossia il 57,22% e a stravincere fu il Pd di Matteo Renzi, che ottenne il miglior risultato di sempre dalla fondazione del partito.
Ecco, di seguito, i risultati delle europee 2014:
PD - 40,8%
M5S - 21,2%
LEGA - 6,2%
FORZA ITALIA - 16,8%
FRATELLI D'ITALIA - 3,7%
Quanto alle politiche del 2018, i partiti ottenero i seguenti risultati:
M5S - 32,7%
LEGA - 17,4%
FORZA ITALIA - 14%
FRATELLI D'ITALIA - 4,4%