La Commissione nazionale di disciplina e garanzia - chiamata a decidere della sorte politica del deputato piemontese - attenderà che si definiscano meglio i contorni della vicenda giudiziaria
Si allungano i tempi per il 'verdetto' dei probiviri di Fratelli d'Italia sul caso Pozzolo. La Commissione nazionale di disciplina e garanzia di Fratelli d'Italia - chiamata a decidere della sorte politica del deputato piemontese sospeso dal partito dopo l'incidente di Capodanno - non si pronuncerà in tempi stretti, perché prima, riferiscono fonti qualificate all'Adnkronos, attenderà che si definiscano meglio i contorni di una vicenda giudiziaria che, ad oggi, appare ancora molto confusa.
"Ci vorranno elementi più concreti - spiegano da via della Scrofa - che possono arrivare esclusivamente dalla Procura. Solo allora i probiviri, anche per rispetto nei confronti della magistratura che non può essere certo 'scavalcata', diranno la loro". L'organismo, che ha audito Pozzolo per la prima volta la settimana scorsa, è composto non da parlamentari ma da professionisti esterni al partito: ne fanno parte Roberto De Chiara, Giuseppe Corona, Matteo Petrella, Filippo Milone, Maria Modaffari ed Edoardo Burelli. Ai 'probiviri' Pozzolo avrebbe ribadito la volontà di restare in Fdi.