Botta e risposta tra il presidente del Senato e Avs
Quella di Ilaria Salis "è una candidatura per far scarcerare una persona" si tratta di "qualcosa che non appartiene alla democrazia, ma dal loro punto di vista era un elemento propagandistico da usare". Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ospite di Radio 24. L'elezione di Salis "non la considero una sorpresa - ha aggiunto la seconda carica dello Stato - nell'ultimo giorno di campagna elettorale mi hanno chiesto un sondaggio e avevo detto andrà bene Fdi, andrà bene Schlein e avevo aggiunto che non ci sarebbe stato dubbio che sarebbe stato premiato il partito della Salis". "Essendo stata eletta bisogna consentirle di partecipare ai lavori", ha concluso La Russa.
“La seconda carica dello Stato non sa che cos’è la democrazia - ha replicato Angelo Bonelli, deputato di Avs - La democrazia è la possibilità, prevista dalle leggi della Repubblica italiana, che Ilaria Salis si candidasse, cosa che è del tutto ignota alla seconda carica dello Stato che in questa maniera offende centinaia di migliaia di persone che hanno votato Ilaria Salis, che diventa così europarlamentare. Questo governo invece ritiene, in maniera pilatesca, di non intervenire per fare in modo che già dalle prossime ore possa essere liberata. Per il presidente La Russa un’occasione persa per tacere, proprio da parte di chi conserva con orgoglio e nostalgia i busti del duce. Quelli sì che sono un problema per la democrazia”.