Il leader dem: "L'Italia non ha niente a che vedere con Ungheria e Polonia"
"La differenza della nostra idea del Paese con quella della destra è radicale, quella idea non è la nostra. E' una idea pericolosa per il futuro del Paese perché l'Italia non ha nulla a che vedere con l'Ungheria e la Polonia ma è il centro dell'Europa". Lo ha detto Enrico Letta presentando la candidatura da Carlo Cottarelli nella sede di +Europa.
"Sono convinto che siamo in grado di partire con determinazione - ha affermato Letta - dovremo definire le liste comuni, quelle dei collegi, per quel che ci riguarda lo facciamo entro Ferragosto".
Con +Europa c'è una "unità di intenti naturale", ha scandito. "Con Emma (Bonino, ndr) ho condiviso alcuni mesi di lavoro per me molto belli, importanti, difficili - ha spiegato il segretario del Pd -. Emma Bonino ministro degli Esteri del governo che ho avuto l'onore di presiedere è stata una continua lezione di vita e di politica e sono contento di essere qui con lei. Essere accanto a Emma è un privilegio".
"Sono assolutamente convinto che il risultato sarà ottimo. L'obiettivo che abbiamo - ha affermato - è quello di continuare la crescita, che per quanto ci riguarda è cominciata tempo fa, insieme a compagni di viaggio con cui è un piacere lavorare".
Quindi, ha incalzato Letta, "vorrei chiedere alla Meloni che idea ha sulla flat tax, perché non ha parlato. E' d'accordo con Salvini e Berlusconi?".