Il capo politico di Impegno Civico è intervenuto all'assemblea congiunta in videocall con gli eletti
"Dignità e rispetto reciproco, questo è il messaggio che ho trasferito ai potenziali alleati della coalizione" in vista delle elezioni politiche 2022 in programma il 25 settembre. Così, a quanto apprende l'Adnkronos, Luigi Di Maio, capo politico di Impegno Civico, intervenuto questa mattina all'assemblea congiunta in videocall con gli eletti di Impegno Civico, la nuova forza politica di cui è a capo. Il ministro degli Affari esteri ha soprattutto ascoltato gli interventi dei suoi, con cui si aggiornerà presto, forse già in serata.
"A mio avviso - ha detto Di Maio - la coalizione deve essere il più ampia possibile per essere competitiva e fermare gli estremismi. Nelle prossime ore bisogna capire dove vuole andare questa coalizione e che coalizione si vuole costruire. Ma una cosa è certa: le forze politiche di una coalizione non possono essere differenziate in partiti di serie A e partiti di serie B".
“Serve rispetto, sono inaccettabili gli attacchi di queste ore a Di Maio e a tutta la nostra comunità”, è il concetto espresso e ripetuto nella maggior parte degli interventi dei parlamentari di Impegno Civico.
“Abbiamo fatto una scissione per salvare il governo Draghi mentre il partito di Conte voleva staccare la spina sulla risoluzione a sostegno dell’Ucraina", l'accusa che continua ad essere mossa dai parlamentari 'dimaiani'. “I presenti qui hanno sempre votato la fiducia al governo Draghi, quando si parla di futuro della nazione noi siamo i primi a meritare rispetto e sostegno”. E sull’accordo Pd-Azione la maggior parte dei partecipanti alla congiunta ha ribadito che “serve reciprocità, rispetto e correttezza tra le forze politiche che fanno parte della stessa coalizione”. “Luigi ci fidiamo di te, e siamo certi che faremo la cosa giusta”, è stato ribadito dai parlamentari, raccontano diversi presenti all'Adnkronos. Insieme ai deputati e senatori di Impegno Civico erano collegati anche i consiglieri regionali e gli europarlamentari.