10.51 - "Avevo accolto positivamente l’apertura di Enrico Letta su un confronto costruttivo sul ddl Zan. Ma i fatti di queste ultime ore purtroppo non rassicurano. Hanno scelto di non praticare il metodo che ci ha portato a traguardare un risultato importante per il Paese e la vita delle persone, come per le unioni civili. I numeri non sono indifferenti per portare a casa una legge. Il confronto non può essere messo in cantina per sventolare le bandierine politiche. Quando si parla della vita delle persone si ha il dovere di costruire il massimo del consenso intorno ad una legge. Caro Zan tu, sbagliando, ne stai facendo una battaglia di visibilità. Individuando bersagli e mettendo alla gogna persone che ragionevolmente chiedono una seria discussione, come in questi mesi le femministe, per esempio". Lo afferma la presidente di Italia viva, Teresa Bellanova.
10.43 - Matteo Salvini è atteso in Senato, dove è in corso la discussione generale sul ddl Zan. Il leader della Lega, sarà in Aula, dove in tarda mattinata è atteso il voto chiesto dalla Lega per lo stop all'esame degli articoli della legge, la cosidetta tagliola.
10.33 - "Dobbiamo uscire dal dualismo buoni-cattivi. Io da presidente della commissione ho assistito al verificarsi di una maggioranza ampia che era assolutamente disponibile a trovare una sintesi sull'articolo 1, 4 e 7. Quella maggioranza non è riuscita a trovare l'accordo a causa di chi vuole polarizzare, anziché tutelare le libertà di tutti e cercare le soluzioni per migliorare un testo che qualcuno invece non vuole assolutamente toccare". Lo ha detto il presidente della Commissione Giustizia del Senato, Andrea Ostellari (Lega), parlando in aula nel corso del dibattito sul ddl Zan.
9.54 - Il Ddl Zan è sacrosanto e dovrebbe diventare legge in pochi minuti. A dichiararlo è stato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo a Radio Anch'io su Rai Radio1. "Io penso che serva grande responsabilità. Questo è un disegno di legge sacrosanto dovrebbe diventare legge in pochi minuti invece sono ormai mesi e mesi che se ne discute. E' un paese in cui ci sono ancora forti discriminazioni nei confronti delle persone omosessuali. Questo non è accettabile e dobbiamo ovviamente irrigidire i meccanismi normativi per evitare che queste discriminazioni, in alcuni casi aggressioni - lo abbiamo visto durante questo anno, casi ignobili - si fermino".