Attenzione del premier ad appelli dal "Paese reale", oltre a seguire dibattito (e distinguo) in corso tra forze politiche, ma no interferenze
Al momento per palazzo Chigi le cose non cambiano e la linea è quella di non interferire in alcun modo sul dibattito in corso tra le forze politiche. Dal punto di vista "sostanziale", è la valutazione riportata all'Adnkronos, non vengono registrati "particolari cambiamenti, ci sono molti distinguo".
Nella consapevolezza della fase delicata che si sta attraversando, il premier Mario Draghi resta in silenzio, segue l’evoluzione informato sia del dibattito politico in corso sia dei numerosi "appelli che vengono dal Paese reale", da ultimo quello di centinaia di sindaci, giudicati "molto importanti".
Un appello sottoscritto da circa 1000 sindaci e che, spiega Matteo Ricci primo cittadino di Pesaro, avrebbe colpito il premier. Domani il presidente del Consiglio sarà in Algeria per firmare una serie di "importanti accordi" andando avanti con "il consueto pragmatismo".