Il senatore Pd all'Adnkronos: "Nella condizione data, non possiamo porre condizioni"
Un Draghi bis senza M5S? "Gli interessi dell'Italia al primo posto". Il senatore Pd, Andrea Marcucci, risponde così all'Adnkronos sulla possibilità di andare avanti con il premier Mario Draghi senza il sostegno dei 5 Stelle o di una sua parte. Quanto alla alleanza con i pentastellati, per Marcucci è ormai fuori dall'orizzonte. "Sono Conte e le sue pretese a confermare che l'alleanza è finita".
Senatore Marcucci, Andrea Orlando dice che ‘ogni ipotesi senza M5S non è percorribile’. È d’accordo? "Nella condizione data, non possiamo porre condizioni. Il dibattito in corso nel M5S, evidenzia la presenza di un’area fortemente antigovernista, e di una più responsabile. Non credo che mercoledì riusciremo ad avere tutto il M5S, ma solo una sua componente, che aggiunta ai numeri di Di Maio, sarà comunque significativa".
Se ci fosse un draghi bis senza M5S il Pd dovrebbe starci? "Gli interessi dell’Italia al primo posto, al Paese serve un governo che arrivi in fondo alla legislatura per completare il Pnrr. Io ho parlato di una maggioranza di buona volontà. Tutti siamo chiamati a fare ciò che ci dice la Costituzione,senza vincolo di mandato,cioè lavorare per il bene supremo del nostro Paese".
Lei ha già detto che dopo quanto accaduto con i 5 stelle ogni ipotesi di alleanza è chiusa, lo conferma? "Mi sembra che lo confermi Conte, con le sue pretese che mal si conciliano con gli obiettivi responsabili del Pd. Anzi, proprio non si conciliano. Siamo il partito che più sostiene Draghi, possiamo allearci con chi lo ha messo in crisi?".
Le primarie in Sicilia vanno annullate? "Sono state decise con un tempismo non molto azzeccato. La decisione però spetta agli organismi regionali del partito, se pensano che la collaborazione con il M5S possa essere fruttuosa anche elettoralmente, facciano loro".