Il leader di Azione indica "due strade per cambiare questo stato di cose"
"L’opposizione è oggettivamente disunita e debole (noi compresi). Le proposte sono agli antipodi (Azione-5S), diverse (Azione-Pd) o assenti". Così il leader di Azione, Carlo Calenda, in un post sui social.
Scrive il leader di Azione: "Ci sono due strade per cambiare questo stato di cose: 1) tutti contro la destra a prescindere senza alcuna coerenza di valori e politiche; 2) cercare di recuperare la fiducia degli elettori con proposte e presenza sul territorio. Noi cercheremo di seguire questa strada".
"I modelli Brescia/Vicenza possono essere ripetuti se il Pd riuscirà ad uscire dal guado riformismo/massimalismo, smettendo di inseguire Conte e se i partiti libdem, dopo aver fallito la prova del partito unico, riusciranno a collaborare rispettandosi. Ci sono terreni sui quali si può iniziare a lavorare: 1) Retribuzione minima contrattuale; 2) Sanità; 3) Pnrr. La prossima tornata sono le europee con sistema proporzionale. Campi larghi e altre formule non servono. Servono invece proposte di merito condivise e argomenti 'sentiti' dalla maggioranza dei cittadini".