Il leader di Forza Italia di nuovo in ospedale. Ad aprile il ricovero per una polmonite legata a una leucemia mielomonocitica cronica
Nuovo ricovero per Silvio Berlusconi al San Raffaele, a distanza di appena 20 giorni dalle dimissioni, del 19 maggio scorso, dopo una degenza lunga oltre un mese a causa dell'infezione polmonare legata a una leucemia mielomonocitica cronica. Il Cav si trova nel reparto di degenza ordinaria e potrebbe trascorrere la notte all'ospedale.
Al suo fianco c'è la compagna e deputata azzurra, Marta Fascina. A Villa San Martino il leader azzurro viene costantemente monitorato. Fonti azzurre raccontano che qualche valore aveva superato il limite, da qui la necessità di tornare nella struttura lombarda.
Parla invece di "accertamenti programmati" il bollettino firmato da Alberto Zangrillo, medico personale e responsabile del Dipartimento di Anestesia e Terapia intensiva, e Fabio Ciceri, primario delle Unità di Ematologia e Trapianto di midollo osseo e Oncoematologia. "Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi - si legge - è attualmente ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano per l'esecuzione di accertamenti programmati in relazione alla nota patologia ematologica". Gli accertamenti sono stati anticipati al 9 giugno, spiegano i medici che seguono l'ex premier. "L'anticipazione di tali controlli risponde a criteri clinici di normale pratica in medicina e non è correlata ad alcuna criticità né allarme", precisano. Dal leader azzurro è accorsa anche la figlia Marina.
Nella giornata di sabato era in programma ad Arcore un vertice tra l'ex premier e i ministri azzurri guidati dal capo delegazione e coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani per fare il punto sulla situazione politica. Il vertice è stato rinviato a data da destinarsi.