"Onorato per la fiducia, sarò il sindaco di tutti. Inizia un lavoro di straordinaria intensità per rilanciare Roma"
"Grazie davvero, ai romani e alle romane per questo risultato significativo. Sono onorato per la fiducia". Lo ha detto il neo sindaco di Roma Roberto Gualtieri dal suo comitato elettorale a Portonaccio.
"Ringrazio quelli che mi hanno votato, quelli che non mi hanno votato e quelli che non sono andati a votare. Sarò il sindaco di tutti, di tutta la città" ha sottolineato. "Dobbiamo lavorare perché si superi e si riduca l’astensionismo".
Il ringraziamento è andato anche a Enrico Michetti "per il confronto civile", a Carlo Calenda "per il contributo di idee" e alla sindaca uscente Virginia Raggi "per l’impegno e il lavoro fatto in questi anni".
"Inizia un lavoro di straordinaria intensità per rilanciare Roma, per farla funzionare e farla crescere" ha poi affermato l'ex ministro, assicurando: "Ce la metterò tutta. E’ tempo di realizzare un grande patto. Chiedo a tutte le forze della città di unirsi a noi per una grande stagione di rilancio di Roma".
"Da domani ci metteremo al lavoro - ha aggiunto - Oggi siamo tutti felici di festeggiare, vi aspetto a piazza Santi Apostoli".
La squadra? "Sarà una squadra di grande qualità, ci stiamo lavorando e la comunicheremo" ha detto il neo sindaco di Roma durante alcune interviste al suo comitato elettorale.
Conferma che i 5 Stelle non saranno in giunta? "Noi diciamo quello che facciamo e facciamo quello che diciamo. Ovviamente sì" ha risposto Gualtieri a La7. E la lista Calenda? "Abbiamo che il perimetro politico è quello della maggioranza che si è presentata alle elezioni, ovviamente siamo aperti anche a figure civiche e faremo un grande lavoro di ascolto e coinvolgimento delle forze del consiglio comunale" ha sottolineato.
Quale sarà la maggiore discontinuità con l'amministrazione Raggi? "Noi vogliamo ripulire questa città, farla ripartire, mettere a terra le risorse, costruire un'amministrazione efficiente come i romani meritano". Una città "che sia alla testa di una stagione di rinascita del Paese".
Poi, dal palco di piazza Santi Apostoli, Gualtieri ha di nuovo ringraziato la sindaca uscente: si è alzato qualche fischio e le sue parole sono state accolte da un 'buu' della piazza.
Il neo sindaco ha ringraziato il segretario del Pd Enrico Letta per la "guida giusta": "Enrico sarà la sorpresa dei prossimi anni".
Gualtieri ha parlato di "una coalizione straordinaria" e questa "unità la coltiveremo perché sarà la nostra forza. Uniti si vince". "Unire il centrosinistra è possibile, si vince a Roma e si può vincere anche quando ci sarà la sfida nazionale perché il Paese non deve tornare in mano alla destra" ha scandito.
"Abbiamo vinto, è stata una bellissima vittoria , unitaria e insieme ci mettiamo a lavorare - ha detto il nuovo sindaco di Roma - Una grande vittoria del centrosinistra, politica e anche civica. L’impegno per la rinascita sarà nostro assillo ogni giorno".
La festa a piazza Santi Apostoli si è chiusa cantando 'Bella ciao'. I sostenitori di Gualtieri l’hanno cantata sul finale mentre già si stava smontando il palco.
"Da domani sarò il sindaco di tutti, rispetto chi non mi ha votato" ha detto Gualtieri, ospite di 'Otto e mezzo' su La7. "Abbiamo vinto non solo contro, ma per", ha aggiunto il primo cittadino dem. "Io penso che questo voto rafforzi il governo, che andrà avanti. Il Paese ha dimostrato che c'è una linea che è quella giusta". "Noi abbiamo tenuto una linea coerente fin dall'inizio della pandemia: proteggere dal virus e proteggere l'economia. L'abbiamo portata avanti senza indugio e ambiguità e si é rivelata quella giusta".
Il fronte progressista, che vede il 'matrimonio' tra centrosinistra e M5S, includerà anche Matteo Renzi, nonostante lo abbia fatto 'cadere' da ministro? "La coalizione, a livello nazionale, più ampia è meglio è". Per il primo cittadino dem, "la prospettiva indicata dal segretario Letta è quella giusta". "Abbiamo detto che non faremo apparentamenti, ma dialogheremo in maniera costruttiva con tutti" sottolinea.