Secondo l'agenzia di rating S&P per l'Italia "la chiave per la ripresa economica (e indirettamente per le finanze pubbliche) nel 2023-2024 sarà se il nuovo governo attuerà le riforme del suo Piano nazionale per la ripresa e la resilienza per consentire l'erogazione dei restanti 145 miliardi di euro".
"Durante la campagna, - si legge nel bollettino emesso a seguito del voto - Giorgia Meloni, leader di Fratelli di Italia, ha manifestato interesse per le revisioni degli impegni italiani", ma, sottolinea S&P, "a nostro avviso, un'eventuale riapertura potrebbe causare un ritardo nelle erogazioni programmate e aumentare l'incertezza sulle prospettive economiche in un momento in cui le condizioni di finanziamento delle famiglie italiane e dello Stato continuano a restringersi". Inoltre un'eventuale rinegoziazione "potrebbe anche essere dannosa per le finanze degli enti locali e regionali italiani".