“Il decreto consentirà di supportare nuovi investimenti nella produzione di energia fotovoltaica in impianti realizzati su terreni agricoli, secondo modelli innovativi, su cui viene mantenuta e monitorata l'attività agricola”. Lo ha affermato il presidente della Federazione nazionale di Prodotto Bioeconomia di Confagricoltura, Alessandro Bettoni riferendosi al decreto di attuazione del Pnrr per lo sviluppo degli impianti agrivoltaici firmato dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.
“Si tratta di un provvedimento molto atteso dal settore – prosegue Bettoni - che potrà così avvalersi di specifiche risorse. Rispetto allo schema di decreto preannunciato nel giugno 2022 non possiamo che apprezzare il fatto che il decreto annunciato preveda uno specifico contingente (300 MW su 1.04 GW) dedicato alla realizzazione di impianti di potenza fino ad 1 MW realizzati da imprese agricole. Tale novità, conferma il ruolo prioritario che assumono le imprese agricole nella produzione di energia rinnovabile e nella decarbonizzazione”.
Confagricoltura dichiara di essere in attesa di conoscere maggiori elementi relativi all'incentivazione dell'energia immessa in rete, che si integrerà con l'aiuto in conto capitale al 40% annunciato dal ministro, per esprimere valutazioni più puntuali da parte delle imprese. L’Organizzazione vuole sollecitare tuttavia la definizione della disciplina sulle aree idonee allo sviluppo delle Fer, sottolineando che molte aziende agricole ricadono in aree soggette a vincoli di diversa natura che impediscono la realizzazione di impianti fotovoltaici, benchè funzionali ai processi produttivi. “Un tema, questo, – conclude Bettoni - su cui occorre fare una riflessione profonda se vogliamo che il settore agricolo raggiunga la propria indipendenza energetica.”