“L’efficacia dell’azione istituzionale dell’Agenzia e l’innalzamento dei livelli di resilienza cibernetica del Paese passano inevitabilmente dalla costruzione di una rete di collaborazione che operi tanto sul versante pubblico quanto su quello privato, a beneficio dei vari stakeholders e a tutela degli asset Ict strategici”. E’ quanto si sottolinea nella Relazione annuale al parlamento 2022 dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) dove si riferisce che nell’anno di riferimento l’Acn “ha sottoscritto 47 tra accordi bilaterali, protocolli d’intesa e convenzioni, di cui 28 connessi ai progetti Pnrr”.
“Il coinvolgimento di amministrazioni pubbliche, università, istituzioni scolastiche, enti di ricerca e operatori privati (incluse piccole imprese e startup) va sostenuto tramite specifiche intese e iniziative di collaborazione mirate – si osserva infatti nella relazione - Per tale motivo, conformemente alle funzioni attribuite dalla legge e in linea con le misure previste dal Piano di implementazione della Strategia nazionale di cybersicurezza, l’Agenzia ha riservato particolare attenzione alla sottoscrizione di accordi, intese e convenzioni volte all’avvio di cooperazioni strategiche e di partenariati sul territorio nazionale con soggetti pubblici e privati”.