I tre ambiti di intervento sono stati scelti per le loro caratteristiche, idonee a costituire un volano per la rigenerazione del tessuto sociale, economico e ambientale di riferimento e perché già interessati da processi di partecipazione e progettualità avviati.
La Giunta di Roma Capitale ha approvato una memoria con cui impegna l’Assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, a individuare nelle aree urbane di Santa Maria della Pietà, Tor Bella Monaca – Tor Vergata e Corviale le progettualità di Roma Capitale da candidare per ricevere i finanziamenti del Pnrr, linea progettuale “Piani integrati – M5C2 – investimento 2.2” che passano attraverso la Città Metropolitana.
I tre ambiti di intervento sono stati scelti per le loro caratteristiche, idonee a costituire un volano per la rigenerazione del tessuto sociale, economico e ambientale di riferimento e perché già interessati da processi di partecipazione e progettualità avviati.
Si tratta di un provvedimento fondamentale perché apre alla prospettiva di “mettere a terra” i fondi del Pnrr destinandoli a tre quadranti importanti e popolosi: Corviale, Tor Bella Monaca/Tor Vergata e Santa Maria della Pietà. Due grandi aree di edilizia pubblica residenziale e un pezzo di città dismessa che deve essere recuperata totalmente. “Si tratta di territori in cui l’Amministrazione capitolina è stata latitante, soprattutto negli ultimi anni”, dichiara l’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia. “Gli interventi previsti saranno realizzati attraverso una forte sinergia istituzionale: con Regione Lazio, che in questi quartieri ha già avviato da anni interventi di riqualificazione, e con l’Agenzia del Demanio per quanto riguarda il quadrante di Tor Vergata, dove insiste la mai realizzata Città dello sport. Con questa memoria, quindi, mettiamo in campo da un lato l’impegno sulle periferie per risanare alcune ferite storiche e dall’altro una strategia che vede le Istituzioni unite per fare fronte unico per il rilancio di Roma. Siamo convinti che questa sia la strada giusta per utilizzare al meglio i fondi del Pnrr tenendo sempre presente l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze e gli squilibri della nostra città”.