Nel mese di marzo Francesco indice l'Anno Santo che si concluderà il 20 novembre 2016
Giubileo straordinario dedicato alla Misericordia. Inizierà il prossimo 8 dicembre e si concluderà il 20 novembre 2016. E' stato lo stesso Pontefice ad annunciarlo, nel corso della celebrazione della Penitenza nella Basilica di San Pietro. L'annuncio di Papa Francesco è stato accolto da un applauso corale da parte dei cardinali e dei fedeli.
"Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della misericordia. E' un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo - ha spiegato Bergoglio - ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio. Sarà un Anno Santo della Misericordia. Lo vogliamo vivere alla luce della parola del Signore: 'Siate misericordiosi come il Padre'".
Papa Francesco ha fatto sapere che "l'Anno Santo inizierà nella prossima solennità dell'Immacolata Concezione e si concluderà il 20 novembre del 2016, domenica di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'universo e volto vivo della misericordia del Padre. Affido l'organizzazione di questo Giubileo al Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, perché possa animarlo come una nuova tappa del cammino della Chiesa nella sua missione di portare ad ogni persona il Vangelo della misericordia".
"Sono convinto - ha aggiunto il Papa - che tutta la Chiesa potrà trovare in questo Giubileo la gioia per riscoprire e rendere feconda la misericordia di Dio, con la quale tutti siamo chiamati a dare consolazione ad ogni uomo e ogni donna del nostro tempo. Lo affidiamo fin d'ora alla Madre della Misericordia, perché rivolga a noi il suo sguardo e vegli sul nostro cammino".
Celebrando la Liturgia Penitenziale, Papa Francesco ha detto che la Chiesa non rifiuta nessuno, è una casa che "accoglie tutti e nessuno rifiuta". "Nessuno può essere escluso dalla misericordia di Dio; tutti conoscono la strada per accedervi e la Chiesa è la casa che tutti accoglie e nessuno rifiuta. Le sue porte - sono state le parole del Pontefice - permangono spalancate, perché quanti sono toccati dalla grazia possano trovare la certezza del perdono. Più è grande il peccato e maggiore dev'essere l'amore che la Chiesa esprime verso coloro che si convertono".
Al termine della celebrazione della Liturgia della Penitenza, Papa Francesco ha confessato alcuni fedeli nella Basilica di San Pietro.