"La collaborazione con la Caritas e l'Inps, nel progetto 'Riscopriamo talenti', nasce da un'esigenza di collaborazione fra istituzioni, proprio per rendere quanto più fruibili i diritti al lavoro dei cittadini. Noi abbiamo la vocazione al lavoro regolare, al lavoro etico, che perseguiamo e sosteniamo. Così cerchiamo anche di essere d'ausilio a chi è in difficoltà, a chi è sta ai margini, a chi è fragile, per cercare di dare loro un valido aiuto e un'occupazione". A dirlo, Rosario De Luca, presidente del Consiglio nazionale dell'ordine del consulenti del lavoro, in occasione dell’incontro ‘Politiche di inclusione e solidarietà. Riscopriamo i talenti’, organizzato dall'Inps, dal consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro e dalla Fondazione consulenti per il lavoro.
"Aiutiamo i fragili - spiega - a cercare dentro di sé quel talento che certamente hanno, ma che le condizioni in cui attualmente si trovano impediscono di esprimere, di far valere. Il tutto è mirato a valorizzare quel talento per portare questi soggetti al lavoro, perché sappiamo perfettamente tutti che la realizzazione della dignità umana non si trova in una situazione di fragilità o vivendo solo e soltanto di sussidi".
"Quindi - sottolinea De Luca - noi facciamo la nostra opera di intermediazione sociale insita nel dna dei consulenti del lavoro".