La testimonianza dei fondatori di Techloop
Industry 4.0 ed educazione finanziaria. Sono alcuni dei temi al centro delle idee innovative presentate oggi dalle startup in gara a Digithon, la maratona digitale in corso a Bisceglie. Il filo conduttore? L'innovazione digitale e l'apporto dell'intelligenza artificiale. "Il settore a cui facciamo riferimento -spiegano ad Adnkronos/Labitalia Fabio Marchitelli ed Ettore Rosati della startup Techloop- è l'industry 4.0 e la nostra idea prevede la realizzazione di un'assistente digitale dedicato al manifacturing e quindi all'assistenza proattiva degli operatori e dei manutentori di stabilimento. Questo permetterà di ridurre i tempi di inserimento del personale all'interno delle strutture e alla loro rotazione, nonchè al monitoraggio più efficace di quelli che sono i processi aziendali e al loro efficientamento", spiegano.
Ma come funziona il progetto? "Il sistema -sottolineano gli inventor- è distribuito su tre moduli: abbiamo un modulo che acquisisce i dati dai macchinari, che sono poi arricchiti tramite un agente di intelligenza artificiale con le informazioni del cliente. E l'ultimo modulo -aggiungono- è quello di un agente che configura in modo semi automatico il sistema. Questo permetterà agli operatori di linea di avere sotto controllo quello che succede e di avere un super team leader a loro disposizione che gli indica che cosa sta accadendo e come possono agire sul campo. L'ultimo modulo, quello di configurazione, va a coprire quelle che sono le esigenze di competenze ict dei nostri clienti viste le carenze di questo momento storico". E il progetto può rappresentare un valido supporto nella sicurezza sul lavoro. "I dati che noi acquisiamo sono quelli di movimentazione dei macchinari e questo può permettere ai nostri clienti di capire quando i macchinari sono in movimento e quindi bloccare il flusso produttivo qualora uno degli operatori si dovesse trovare in una posizione non sicura", concludono.
E nella maratona digitale tante le proposte che guardano alla generazione Z. "Finanz -spiega ad Adnkronos/Labitalia Matteo Spreafico, uno dei founder di Finanz- è un'app che aiuta a rendere l'educazione finanziaria più accessibile, divertente e semplice. Permette di imparare a risparmiare e investire in un'unica app. E' nata da circa un anno e abbiamo avuto straordinari risultati, con 10mila download e più di 2mila utenti attivi che ogni giorno imparano dalla nostra piattaforma", spiega. "Partendo dal creare un profilo personalizzato per ogni utente sulla base delle competenze di cui già dispone, gli obiettivi da raggiungere e il tempo a disposizione, creiamo -continua l'inventor- un percorso personalizzato per lui, che gli permette di realizzare gli obiettivi, anche con 5 minuti al giorno di attività. La nostra proposta guarda alla generazione Z: persone giovani, smart che vogliono affacciarsi al mondo dell'educazione finanziaria, che è un tema che però manca un po' a tutte le generazioni e il nostro pubblico è trasversale anche se appunto nasce per i più giovani", conclude.