Il congresso del sindacato a Roma
Si è celebrato il 14 e il 15 settembre presso il centro culturale Monk a Roma, il IV congresso nazionale della UilTemp, categoria della Uil che organizza, rappresenta e tutela le lavoratrici e i lavoratori in somministrazione, collaboratori, titolari di forme di autoimpiego e appartenenti a settori contrattualmente non ancora disciplinati. Alla presenza di oltre duecentocinquanta tra delegati e invitati, la segretaria generale, Lucia Grossi, ha ripercorso quanto fatto negli ultimi 4 anni, descrivendo il lavoro svolto rispetto alle maggiori vertenze nazionali e regionali.
“Il contesto è di quelli che fa paura, anni di pandemia, un mondo che sembra dividersi di nuovo a blocchi, ma la paura è maggiore se hai un contratto a termine, se hai un salario medio che raggiunge a stento i 400 euro, se la tua speranza diventa la grande impresa di logistica che sta aprendo vicino casa tua, la multinazionale che non ama le organizzazioni sindacali, ma che ti vende più costanza a turni massacranti e tu sei costretto ad accettare. E sarai metà lavoratore e metà una funzione Prime”, ha spiegato Grossi.
"I numeri -ha continuato- sono trasparenza, ma spesso nascondono carne, storie, sofferenza. La precarietà del lavoro ci ha insegnato che i diritti, purtroppo, sempre più spesso prendono il sapore della concessione. C’è una terza via tra 'il tutti precari' e un’abolizione totale, seppure auspicabile, ma astratta della precarietà: si chiama contrattazione. Crediamo sia necessario ristabilire realmente le priorità: il contratto tipico è a tempo indeterminato, il resto sono eccezioni e contingenze”, ha concluso. Al termine dei lavori, conclusi dal segretario generale Uil, Pierpaolo Bombardieri, il consiglio nazionale UilTemp ha confermato Lucia Grossi segretaria generale della categoria, eleggendo al suo fianco, quali componenti di segreteria nazionale, Gianvincenzo Benito Petrassi e Maurizio Sacchetta. Giancarlo Mattone è stato confermato tesoriere nazionale.