Ad Anagni Giuseppe Caccianini eletto leader della Uiltec provinciale, subentrando al predecessore Mauro Piscitelli
"Godiamo di buona salute e la nostra organizzazione in Ciociaria ben rappresenta questa condizione". Lo ha detto Daniela Piras, segretaria generale della Uiltec, che oggi ha concluso i lavori del consiglio territoriale della Uiltec di Frosinone, svolti ad Anagni. Giuseppe Caccianini stato eletto leader della Uiltec provinciale, subentrando al predecessore Mauro Piscitelli.
"Proprio Piscitelli- ha ribadito Piras- è la storia della nostra organizzazione in Ciociaria: è memoria, azione, corrispondenza con gli iscritti, capacità propositiva, lungimiranza. Insomma, rappresenta tante cose, ma soprattutto uno sguardo proiettato al futuro. Ecco perché la Uiltec provinciale di Frosinone ha una prospettiva certa rispetto agli innumerevoli risultati conseguiti: da oggi il passaggio di testimone a Giuseppe Caccianini, il bravo segretario organizzativo finora, è il segno che il rapporto di solidarietà tra questi due dirigenti sindacali ha funzionato e messo in totale salvaguardia i valori e gli ideali finora espressi".
Poi, un riferimento alla realtà industriale della Ciociaria. "Questo è un territorio -ha sottolineato Piras- che ha un valore specifico per la realtà nazionale di nostra competenza nei vari settori del comparto chimico-farmaceutico, tessile, gomma plastica ed energia. Qui abbiamo lottato per tutelare le potenzialità della realtà industriale; rendendo il lavoro più stabile; facendo emergere il lavoro nascosto, tentando di promuovere con le associazioni datoriali un organismo congiunto nel quale valorizzare le interazioni delle fabbriche e del territorio; tutelando gli investimenti verso sviluppo, produzione e lavoro".
Su quanto c'è da fare, Piras non ha avuto esitazioni: "È indispensabile - ha detto- avviare un progetto di riforma, a ogni livello istituzionale, che possa portare a procedure più snelle e veloci che rappresentino un incentivo per chi decide di investire in nuovi insediamenti industriali o con l’ampliamento delle aziende già esistenti. I tempi lunghi delle istituzioni non sono i tempi delle imprese che hanno, al contrario, bisogno di procedure che siano veloci e snelle al fine di realizzare i progetti d’investimento sul territorio".
Infine, gli obiettivi della Uiltec nazionale a breve: "Come Uiltec ha concluso la leader sindacale- saremo al fianco della Uil che ha deciso di continuare la mobilitazione e lo facciamo perchè, nel merito, non abbiamo ricevuto risposte adeguate rispetto ai grandi temi che ci stanno a cuore: il fisco, le pensioni, il lavoro ma soprattutto le politiche industriali che in questo momento non ricevono risposte adeguate".