Il protagonista di Casa a Prima Vista su Real Time, disponibile su discovery+: "Un segreto professionale di Corrado Sassu è, in caso di una coppia di clienti, affidarsi alle richieste del gentil sesso"
L’agente immobiliare è un vero e proprio investigatore privato. Parola di Corrado Sassu, agente immobiliare protagonista di Casa a Prima Vista su Real Time, disponibile su discovery+, che in un’intervista all’Adnkronos/Labitalia rivela i segreti del mestieri. “Il lavoro dell’agente immobiliare - spiega - è complesso e prevede una grande attività di ricerca a partire dalla personalità del cliente che deve essere analizzata e studiata in ogni sua angolazione. Prima di soffermarsi sulla tipologia di casa che il cliente chiede, infatti, la cosa più importante è capire il tipo di cliente, quali sono le sue abitudini e il suo stile di vita”.
“Queste - avverte - sono nozioni importanti da cui partire per poi ricercare l’appartamento che magari neanche lui immagina. L’analisi parte dalle caratteristiche cucite intorno alla persona: se prende i mezzi, se fa sport, se preferisce il verde, se è pigro”.
“Fortunatamente Roma - rivela - è una piazza dove c’è molta offerta e andare a ricerca un immobile non è una cosa così difficile. Tuttavia c’è da dire che non ci sono tantissime case ‘decenti’, a differenza di altre città è difficile trovare un immobile già ristrutturato”.
Un altro segreto professionale di Corrado Sassu è, in caso di una coppia di clienti, affidarsi alle richieste del gentil sesso. “Il mio motto - ammette - è ‘happy wife happy life’ nel senso che nella maggior parte dei casi la casa viene scelta dalla donna perché ha una sensibilità completamente diversa nei confronti della casa rispetto agli uomini per i quali è sufficiente un garage e un divano. Quindi quando si rivolgono a me delle coppie cerco di fare più domande alla donna perché è quella che ha più gusto e sensibilità appunto. E comunque, come si dice a Roma, la donna sceglie e l’uomo paga”.
Sassu sottolinea anche l’influenza che ha avuto lo smartworking nelle tipologie di casa attualmente richieste. “Il 30% dei dipendenti - ricorda - oggi lavora esclusivamente in smartworking, inoltre quando ci hanno chiuso in casa per il Covid ci siamo accorti che si ha necessità di spazi propri. Sono aumentate le richieste di cucine grandi dove ora cucinano anche gli uomini e soprattutto dello studio dove poter portare il lavoro in casa”.
Corrado Sassu non lascia nulla al caso e si fida del suo intuito che lo ha guidato in questa professione da giovanissimo: “Uscito dal liceo è il primo lavoro in assoluto che ho fatto e da un gioco è diventata una vocazione. Sono una persona molto empatica ed è forte la mia attitudine a stringere rapporti con le persone con la battuta pronta e il sorriso contagioso. Questo lavoro ti aiuta a ricavare una parentesi positiva all’interno della vita delle persone, anche perché in alcuni casi contribuisci a migliorarne proprio la vita acquistando una casa nuova. Le parole chiave per raggiungere i miei obiettivi sono: semplicità e trasparenza. Credendo in ciò, sono riuscito a coltivare la mia passione: l’immobiliare”.