Parte da Napoli il tour di Federterziario sulle relazioni industriali e l'autoimprenditorialità. L'appuntamento è per mercoledì alle 12, presso l’Università Federico II, a Monte Sant’Angelo, nell’aula A3 di Economia. Il tour proseguirà poi con le tappe di Palermo, Roma e Salerno. Una iniziativa con cui Federterziario ha deciso di celebrare il 25mo anno di impegno nell’ambito dell’associazionismo datoriale.
Il tour nazionale nelle università dedicato al ruolo delle relazioni industriali, "nell’ambito della sopravvivenza aziendale così come nella tutela dei diritti delle risorse lavorative, assume - dichiara il responsabile per la promozione Federterziario, Fabio Tamma - da sempre e in particolare in questi anni, che ci accompagnano ad uscire da una delle più intense crisi economiche dopo quella del 1929, un connotato imprescindibile del concetto di democrazia e riconoscimento dei diritti sociali ed economici, in un Paese che da sempre aspira ad essere un esempio di democrazia sociale".
Le relazioni industriali rappresentano il campo applicativo e regolamentare della gestione dei rapporti tra le imprese e i loro interlocutori appartenenti al mondo datoriale, sindacale e formativo. Per questo, “Federterziario - spiega Emanuela D’Aversa, responsabile Ufficio Legale - cerca di fare da collante e di supportare le aziende, le quali hanno sempre più bisogno di un centro di raccordo professionale che le possa sostenere nella gestione delle interazioni con il mondo assicurativo, previdenziale, formativo e sindacale. Le relazioni industriali sono un settore in crescita e un’opportunità seria e concreta di lavoro per i giovani. Siamo certi che con questo tour forniremo conoscenze utili ai giovani studenti tanto da stimolare la nascita di nuovi dirigenti o professionisti delle relazioni industriali".
L’evento, oltre a rappresentare il mondo delle relazioni industriali, le applicazioni operative e i valori del mercato del lavoro riferito a tale ambito, proporrà un intervento tenuto da Luca Iovine, aziendalista e giornalista economico, con l’obiettivo di dare indicazioni utili per chi vuole avviare una nuova attività ma anche con la finalità di trasferire entusiasmo ai giovani e al territorio.
"Per fare impresa - sottolinea Luca Iovine - ci vogliono conoscenza e cultura, ma anche consapevolezza. Non ci si può improvvisare imprenditori: chi vuole avviare un’attività oggi si trova ad affrontare un contesto altamente competitivo, per cui è di vitale importanza gestire e valorizzare le risorse a disposizione, comprese quelle emotive, quelle dei propri collaboratori e quelle personali. Bisogna essere manager anche di se stessi”.
"La probabilità di sopravvivenza dell’impresa, così come quella di qualsiasi agente sociale ed economico, risiede nella capacità di creare e mantenere relazioni biunivoche con gli interlocutori rilevanti: per tale motivo - sostiene Gianpaolo Basile, responsabile Bandi europei - le imprese devono sempre più essere capaci di dialogare, oltre che con i mercati di sbocco e con i contesti finanziari, anche con gli interlocutori che operano nel settore del mondo del lavoro. Su questa palese esigenza diventa fondamentale avvalersi di Confederazioni come Federterziario che si rappresentano come facilitatori delle relazioni con il mondo datoriale per conto di tutte le realtà imprenditoriali".
“Ci sono realtà come la nostra che sono in continua crescita e ci sono tante opportunità da cogliere; noi vogliamo andare in giro a raccontarlo. Il mondo è molto cambiato in questi 25 anni, e il ruolo della formazione continua non può più essere relegato a dettami normativi o a contingenze spot, ma ritengo che debba rientrare nelle aree strategiche delle imprese se vogliono raggiungere la condizione di 'sostenibilità' del loro business", afferma Francesco Franco, presidente del Fondo interprofessionale FondItalia.
"Sulla base di questi valori - aggiunge - siamo cresciuti in maniera considerevole, ma per continuare questo trend abbiamo bisogno delle energie e delle competenze dei giovani. Abbiamo iniziato questo tour soprattutto per questo: individuare giovani talenti con cui fare un percorso insieme. E non è un caso che partiamo da Napoli".
Al termine dell’evento, infatti, si svolgeranno degli incontri con gli studenti interessati, volti a selezionare borsisti che parteciperanno a un corso sulle relazioni industriali e svolgeranno uno stage retribuito presso le associazioni territoriali di Federterziario.