La Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei dottori Commercialisti e l’Ente nazionale di previdenza e assistenza per i consulenti del lavoro comunicano l’avvenuta stipula con l’Inps della convenzione per l'erogazione delle prestazioni pensionistiche, in regime di totalizzazione e di cumulo dei periodi assicurativi. La firma della convenzione è avvenuta al termine di un proficuo confronto di merito con la presidenza dell'istituto, cui va ascritto l’impegno nel recepire le specificità dei due enti di previdenza privatizzati. La stipula consente di sbloccare la proceduralizzazione informatica delle pratiche di pensione in cumulo, l’iter delle cui istruttorie era stato, comunque, formalizzato per tempo alle sedi Inps di competenza.
"Finalmente i nostri iscritti -dichiara il presidente dell’Ente nazionale di previdenza e assistenza per i consulenti del lavoro, Alessandro Visparelli- potranno ottenere l’erogazione delle loro pensioni in cumulo e, in molti casi, dei dovuti arretrati". "La firma della convenzione con l’Inps -precisa Visparelli- è arrivata al termine di un confronto con l’Istituto che si è reso necessario per definire il contenuto degli importanti allegati tecnici, inadeguati per l’Enpacl nella versione originariamente proposta".
"Siamo soddisfatti -commenta il presidente della Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei dottori Commercialisti, Walter Anedda- che l’Inps abbia recepito le nostre richieste nell’allegato tecnico tenendo così conto delle esigenze manifestate dalla Cassa di previdenza e assistenza dei dottori commercialisti nell’ambito di un costruttivo confronto istituzionale".