"Abbiamo elaborato le procedure sulla nuova disciplina delle prestazioni di lavoro occasionale a tempi di record, più o meno un mese e mezzo". A dirlo oggi il presidente dell'Inps, Tito Boeri, in occasione della presentazione delle nuove procedure elaborate dall'Istituto per la piattaforma telematica Inps e per il contact center. "Abbiamo risposto -ha spiegato- alle richieste del legislatore riguardo al nuovo processo sulle prestazioni di lavoro occasionale. Le prestazioni di lavoro occasionale sono una componente minoritaria e parziale del nostro mercato del lavoro, ma da cui dipende il benessere di molte famiglie e l'efficienza di molte imprese".
"Abbiamo tenuto conto -ha fatto notare- della nostra esperienza accumulata in questi anni e nella gestione dei voucher che è servita chiaramente per capire quali erano i rischi e gli abusi che potevano esserci nell'utilizzo di prestazioni di lavoro occasionale. Al tempo stesso abbiamo considerato anche il non sempre elevatissimo grado di alfabetizzazione ed educazione informatica dei prestatori d'opera e degli utilizzatori. Quindi, abbiamo voluto sviluppare delle procedure che da una parte rispondessero alla richiesta di dare massima trasparenza e massima tracciabilità e dall'altra quella di essere relativamente semplici sia per il datore di lavoro che per il prestatore d'opera".
"In tutto questo -ha ribadito Tito Boeri- abbiamo dovuto tutelare al massimo il lavoratore, proprio perché in passato le prestazioni di lavoro occasionale erano state in qualche modo abusate, ma abbiamo anche voluto tutelare l'impresa, perché chiaramente la tutela del lavoratore è la premessa perché poi non si alimenti successivamente del contenzioso".
"Noi -ha assicurato- crediamo nel buon incontro di domanda e offerta perché forse è l'aspetto più innovativo di questo procedure. Un altro aspetto innovativo è che questo nuovo contratto di lavoro occasionale viene ad introdurre per la prima volta dei minimi retributivi orari generalizzati e intercategoriali. C'è un legame molto stretto tra la retribuzione e le ore di lavoro; oltre ai controlli affinché venga garantito che non ci sia la possibilità, per il datore di lavoro, di utilizzare la retribuzione di base oraria per coprire più di un'ora lavorata".
"I datori di lavoro (utilizzatori) -ha ricordato il presidente dell'Inps-possano acquisire prestazioni di lavoro occasionale secondo due diversi forme contrattuali: il libretto famiglia (per le persone fisiche non nell'esercizio di un’impresa o di una libera professione) e il contratto di prestazione occasionale (per gli altri datori di lavoro, ovvero professionisti, lavoratori autonomi, imprenditori, associazioni, fondazioni ed altri enti di natura privata, pubbliche amministrazioni). Sono due modalità diverse ma entrambe vogliono essere al massimo 'user friendly'".