Quest'anno entra nella 'rete' delle fattorie l''Azienda Agricola Pedace Immacolata', esempio di agricoltura estrema con i vigneti a 1300 metri sul livello del mare, i più alti d'Europa
Natura e innovazione, agricoltura ed enogastronomia. E l'aria più pulita d'Europa. Con questi 'ingredienti' prende il via la diciannovesima edizione di 'Fattorie Aperte in Sila', la manifestazione che, da domani 3 agosto al prossimo 2 novembre, apre le porte delle aziende agricole e agrituristiche dell'altopiano silano in Calabria ai visitatori provenienti da tutta Italia e anche dall'estero. L'edizione 2024 della manifestazione è stata presentata dall'associazione 'Fattore Creativo' oggi a Cosenza presso la sala De Cardona della BCC Mediocrati in Rende. Tante le novità di quest'anno come l’ingresso nella 'rete' delle fattorie dell''Azienda Agricola Pedace Immacolata', esempio di agricoltura estrema con i vigneti a 1300 metri sul livello del mare, i più alti d'Europa.
E ancora la partnership con l’Its Iridea con collaborazione nel campo dell’innovazione tecnologica, e laboratori 4.0. E sì, perchè ai visitatori delle fattorie, tra una passeggiata tra i boschi e la degustazione dei prodotti tipici delle fattorie, potrà capitare anche di assistere al volo di un drone che monitora e raccoglie informazioni sullo stato di salute del bestiame.
Quindi l'innovazione che supporta la natura e le tradizioni, come spiega ad Adnkronos/Labitalia, Mario Grillo, presidente di 'Fattore Creativo', associazione organizzatrice dell'iniziativa. "'Fattorie Aperte in Sila' giunge alla 19° edizione, siamo contenti chiaramente perché è un lungo percorso fatto di tante iniziative, quest'anno entra una nuova azienda, un'azienda che fa vino in alta quota quindi diciamo agricoltura eroica come si dice in tempi moderni. Ma abbiamo anche l'innovazione tecnologica grazie alla sinergia fatta con l'Its Iridea. La Regione Calabria ci supporta in questa iniziativa da sempre -sottolinea- e i nostri sponsor più importanti oltre ad essa sono Bcc Mediocrati, il Parco Nazionale della Sila. E ringraziamo soprattutto le aziende che si impegnano ad accogliere i visitatori. Perchè la Sila è accoglienza, oltre ad accogliere i visitatori accogliamo anche chi vuole lavorare dignitosamente nelle nostre aziende. E con l'innesto di nuove tecnologie il lavoro diventa anche interessante", sottolinea Grillo.
Soddisfatto anche l'assessore all'Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo: "promozione e cooperazione, le 'Fattorie aperte' sono un esempio virtuoso. La Calabria ha bisogno di questo, innovazione e sinergia". E Nicola Paldino, presidente di Bcc Mediocrati ha sottolineato che "continueremo a sostenere questa manifestazione che porta beneficio all'altopiano silano e la nostra, che è una banca di comunità, è vicina a questa comunità delle fattorie".
Come ogni anno 'Fattorie aperte in Sila' darà la possibilità a piccoli e grandi di vivere giornate di relax e vacanza a contatto con la suggestiva natura dell’altopiano silano e gli animali delle fattorie, assistendo alla lavorazione dei prodotti agroalimentari secondo le tradizioni tramandate di generazione in generazione. E gustando quindi le prelibatezze enogastronomiche del territorio, dai formaggi ai salumi, ma anche le fragole, la patata Igp della Sila e la birra artigianale prodotta con i grani antichi autoctoni dell'altopiano.
"Ai turisti -spiega Grillo- diciamo che una giornata in Sila è fatta di tante esperienze, di tante declinazioni in un territorio straordinario e bellissimo in cui le aziende sono incastonate. E ogni azienda ha la declinazione della storia e dell'arte culinaria enogastronomica di un territorio che è un patrimonio importante della nostra umanità", conclude.