"Ovviamente l'intelligenza artificiale è un impatto successivo importante che viene dopo l'innovazione e il cambiamento tecnologico che abbiamo già vissuto. Non credo spariranno posti di lavoro, piuttosto si cambieranno i posti di lavoro perché le competenze saranno diverse, le domande di lavoro, le necessità per il mondo produttivo saranno diverse e noi dobbiamo accompagnare questo cambiamento investendo sulle competenze delle persone per aggiornarle, per essere pronti a governare e ad essere al passo con questo cambiamento". Così Paola Nicastro, presidente di Sviluppo Lavoro Italia, intervistata da Adnkronos/Labitalia a margine del Festival del lavoro a Firenze.
"Non possiamo lasciare immaginare che comunque tutto il processo sia gestito dalla macchina. Dobbiamo sempre governare il processo anche dell'intelligenza artificiale per evitare poi anche delle distorsioni dell'utilizzo di questa modalità", ha sottolineato.
"Sviluppo lavoro Italia lavorerà al fianco del governo, del ministro del Lavoro in particolare e delle regioni che poi sono i principali attori per l'attuazione della formazione", ha continuato. Secondo Nicastro, è necessario "investire nel capitale umano cercando di intercettare però prima i fabbisogni delle imprese in modo da poter costruire e mettere a terra una formazione capace e adeguata". "Sviluppo Lavoro Italia lavorerà al fianco del governo, del ministro del Lavoro in particolare e delle regioni che poi sono i principali attori per l'attuazione della formazione", ha concluso.