"Forse c'è una commistione troppo pesante" nel decreto dignità "tra contratti a tempo determinato e somministrazione. Anche questo inserimento nella somministrazione dello 'stop and go' tra un contratto e l'altro può creare un problema e cioè che una lavoratrice e un lavoratore non possa più andare, in tempi ravvicinati, a lavorare per tre giorni in un'impresa. E quindi da questo punto di vista appena visto il testo bisogna fare delle modifiche, combattendo sempre la somministrazione sbagliata che va combattuta, l'esagerazione della flessibilità va fermata". Lo ha detto Ivana Veronese, segretario confederale Uil, a Labitalia, al Cnel a Roma, a margine della presentazione del secondo rapporto sul benessere e sulla qualità della vita lavorativa dei lavoratori in somministrazione di Ebitemp.
Per Veronese comunque "tutto quello che fa sì che la precarietà venga ridotta ci trova d'accordo. Ma dobbiamo leggere -ha concluso- le carte definitive per dare un giudizio, fino ad adesso abbiamo avuto solo bozze".