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Turismo, Mr Preno: "Vacanze pianificate per tempo, cala moda del last minute"

Marco Baroni: "I turisti, in particolare le famiglie, preferiscono organizzare con cura, beneficiando di tariffe speciali, disponibilità garantita e una vasta scelta di opzioni"

Marco Baroni, co-founder della società Titanka! spa e a capo dell’Osservatorio Mr Preno
Marco Baroni, co-founder della società Titanka! spa e a capo dell’Osservatorio Mr Preno
06 agosto 2024 | 15.28
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"Secondo la classifica del Travel & tourism development index 2024 pubblicata dal Forum economico mondiale (Wef), l'Italia entra nella top 10 delle destinazioni più ambite per questa stagione estiva. Il settore alberghiero italiano si è dunque preparato a una stagione promettente. Le prenotazioni sono in forte crescita, con un aumento del 18% rispetto al 2023 e con un forte calo delle prenotazioni last minute". A dirlo all’Adnkronos/Labitalia Marco Baroni, co-founder della società Titanka! spa e a capo dell’Osservatorio Mr Preno, che ha raccolto dati provenienti da oltre mille strutture in tutta Italia tra hotel e camping village per leggere e interpretare in modo predittivo l’andamento delle stagioni turistiche, i dati previsionali e i trend di richieste e prenotazioni in tutta Italia.

“Il 2024 - spiega Marco Baroni - si preannuncia come un anno eccezionale per il settore turistico. Dopo aver superato le sfide della pandemia e delle alluvioni abbiamo osservato una ripresa significativa del mercato internazionale, escluso quello russo per ovvie ragioni. Le nostre analisi indicano che il prezzo medio di ogni singola prenotazione è aumentato di almeno il 9,5% rispetto al 2023, segno che i clienti sono disposti a investire di più nelle loro vacanze. Questo trend positivo riflette un rinnovato desiderio di viaggiare e l'importanza delle vacanze come bene prezioso per famiglie e viaggiatori di tutto il mondo".

Dall’Osservatorio Mr Preno emerge che rispetto al quadrimestre gennaio-aprile dello scorso anno, le richieste sono aumentate del 2.8%, portando a un incremento del 17.6% nelle prenotazioni e un aumento del 21.6% nei ricavi.

“Le località di mare - continua Marco Baroni - sono preponderanti nelle scelte dei turisti, con il 78% delle strutture scelte grazie alla continua attrazione delle coste italiane per il turismo estivo. Le aree lacustri, rurali e termali costituiscono l'11%, riflettendo un interesse stabile per destinazioni meno affollate e più orientate al relax e al benessere Le località di montagna, con il 6%, continuano ad attirare turisti amanti della natura e delle attività all'aria aperta. Le città, con il 5%, mantengono una quota significativa, grazie alla loro offerta culturale e storica. Gli hotel rappresentano l'88% delle strutture che utilizzano Mr Preno, indicando una prevalenza di questa tipologia di alloggio che offre un’ampia gamma di servizi. I camping village costituiscono il 12%, un'opzione che continua ad essere popolare tra le famiglie e i turisti in cerca di vacanze all'insegna della natura e della libertà".

"Queste tendenze - commenta - delineano un panorama turistico diversificato e dinamico per l'estate 2024, con una chiara preferenza per le località costiere e una crescente attenzione alla qualità e alla personalizzazione dell'esperienza di soggiorno. Dall’Osservatorio emerge che rispetto al quadrimestre gennaio-aprile dello scorso anno, le richieste sono aumentate del 2.8%, portando a un incremento del 17.6% nelle prenotazioni e un aumento del 21.6% nei ricavi. Questo incremento è significativo rispetto al 2023, con una crescita quasi del 3% nelle richieste di soggiorno e un +18% nelle prenotazioni confermate. Questo comportamento riflette un trend riconoscibile negli anni: i turisti cercano sempre più un'esperienza di vacanza connessa con la struttura che li ospita, desiderando un rapporto di fiducia e una comunicazione personalizzata Questo approccio differenzia le strutture dalle online travel agency, puntando sul rapporto umano piuttosto che sul mero prezzo".

"Un ulteriore elemento chiave delle tendenze turistiche del 2024 - osserva - è stata la crescente propensione a prenotare con largo anticipo. I dati dell’Osservatorio Mr Preno mostrano che le prenotazioni confermate per il periodo estivo (da maggio a fine settembre) effettuate entro aprile sono più che raddoppiate dal 2018 a oggi. Questo trend, in netto contrasto con la moda del last minute, indica che i turisti, in particolare le famiglie, preferiscono pianificare con cura, beneficiando di tariffe speciali, disponibilità garantita e una vasta scelta di opzioni”, conclude Marco Baroni.

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