L'aumento dei costi energetici, delle bollette, e anche l'andamento in crescita dei contagi potrebbero avere degli effetti nelle prossime settimane sulla voglia di uscire e di entrare nei negozi per fare shopping
"L'aumento delle vendite dei prodotti a saldo che stiamo registrando nei negozi che hanno un trend positivo in questi primi giorni si attesta in media intorno al +5% rispetto al 2021, al di sotto di quelle che erano le aspettative". Così, con Adnkronos/Labitalia, Massimo Torti, segretario generale di Federmoda Confcommercio, sull'andamento dei saldi.
Secondo Torti "i saldi sono iniziati da pochissimo e quindi è ancora prematuro fare delle valutazioni sull'andamento. Noi abbiamo iniziato però a raccogliere il sentiment dei negozianti e tra quelli che hanno risposto il 75% sta registrando una stabilità o un incremento delle vendite a saldo rispetto all'anno scorso e il 25% un andamento negativo. Quindi per 3 negozi su 4 queste primi giorni di saldo stanno andando bene, con in particolare un 40% che sta facendo registrare un aumento delle vendite e un 35% che è stabile", aggiunge ancora.
Per Torti, quindi, "prosegue un trend positivo degli acquisti che abbiamo già registrato alla fine dell'anno scorso", sottolinea.
Secondo Torti però "l'aumento dei costi energetici, delle bollette, e anche l'andamento in crescita dei contagi potrebbero avere degli effetti nelle prossime settimane sulla voglia di uscire e di entrare nei negozi per fare shopping in occasione dei saldi. In questi primi giorni di saldi molti italiani erano in vacanza e non si trovavano nella loro città. E' possibile, e ce lo auguriamo, che molti di loro tornati a casa vadano a fare shopping in questo periodo di saldi", continua.
E Torti sottolinea "che con l'inflazione sempre più crescente e con l'aumento dei costi energetici conviene ora acquistare un capo a saldo perchè non sapremo quale sarà la situazione l'anno prossimo", conclude.