Nel decreto dignità "vanno modificate due cose altrimenti non è applicabile al settore della somministrazione. E il settore della somministrazione come dice la direttiva europea non può essere assimilato al rapporto di lavoro a tempo determinato. Deve avere una sua normativa". Così il presidente di Assolavoro, l'associazione nazionale di categoria delle agenzie per il lavoro, Alessandro Ramazza, a margine a margine, al Cnel a Roma, della presentazione del secondo rapporto sul benessere e sulla qualità della vita lavorativa dei lavoratori in somministrazione di Ebitemp.
"Nel decreto noi, come somministrazione, invece siamo assimilati -continua- al rapporto di lavoro a tempo determinato, sia per le causali che sono inapplicabili invece in questo momento a noi, sia per lo 'stop and go', e cioè sul fatto che dovremmo aspettare dieci giorni tra l'invio del lavoratore e il successivo contratto". "Quindi causali e 'stop and go' sono le due cose -conclude- che sostanzialmente nel decreto dignità inibiscono la somministrazione".