"In questo momento per il coronavirus cinese non abbiamo un vaccino, non abbiamo una terapia ma abbiamo una cosa che non è da poco: possiamo fare la diagnosi della malattia. Con l'Hiv, ad esempio, per tanti anni non abbiamo avuto questa possibilità. In ogni caso, non dobbiamo far arrivare in Italia il virus, che si diffonde in maniera molto efficiente e sembra causare una malattia di una certa gravità. L'unica cosa oggi che può difenderci veramente è la quarantena, non c'è altro modo". Lo ha affermato il virologo Roberto Burioni ospite della trasmissione radiofonica 'Melog-il piacere del dubbio' su Radio24.
"Perché l'epidemia venga controllata in Cina, le autorità dovrebbero bloccare il 70% delle trasmissioni che potrebbero avvenire - ricorda Burioni - solo così si può spegnere l'epidemia. Se mi avessero detto qualche mese fa se questa situazione era prevedibile, avrei detto di no e che poteva accadere solo in un film".