In una serie di email le speranze degli avvocati dell'ex presidente sull'intervento a loro vantaggio del giudice Thomas
A pochi giorni dalle elezioni di midterm, ancora nuove rivelazioni su come Donald Trump e i suoi legali cercarono fino alla fine di rovesciare i risultati elettorali delle presidenziali del 2020. In una serie di email, di cui il giudice distrettuale David O Carter ha ordinato la pubblicazione, gli avvocati di Trump hanno affermato di considerare il giudice conservatore della Corte Suprema, Clarence Thomas, come "cruciale" per convincere i membri repubblicani del Congresso ad opporsi alla certificazione della vittoria di Joe Biden il 6 gennaio 2021.
In una mail datata 31 dicembre, uno degli avvocati scrive: "Realisticamente la nostra unica possibilità di avere un'opinione favorevole entro il 6 gennaio che possa contestare il conteggio della Georgia al Congresso, è costituita da Thomas", si legge nella mail.
In un'altra si afferma che "la migliore possibilità" di bloccare la certificazione della vittoria sarebbe quella di ottenere "un caso pendente di fronte alla Corte Suprema entro il 5 gennaio, nella migliore delle ipotesi con qualcosa di positivo scritto da un giudice, magari Thomas".
La pubblicazione di queste mail è destinata a riaprire le polemiche su Thomas, e in particolare sul ruolo della moglie, Ginni Thomas che a settembre è stata chiamata a testimoniare di fronte alla commissione di inchiesta della Camera sull'assalto al Congresso riguardo all'attività da lei svolta per aiutare Trump a rovesciare i risultati elettorali, contattando sia il capo dello staff della Casa Bianca, Mark Meadows, che deputati di Arizona e Wisconsin.