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Trump contro i giornalisti: "In galera"

Chi ha rivelato alla stampa la decisione della Corte Suprema sull'aborto? "Bisogna chiederlo ai giornalisti: finché non parlano, in galera"

Afp
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20 gennaio 2023 | 13.39
LETTURA: 1 minuti

I giornalisti che non rivelano la fonte di uno scoop, in particolare con una news filtrata dalla Corte Suprema, dovrebbero finire in galera finché non rivelano la fonte. E' la ricetta di Donald Trump. Di fronte all'impossibilità dichiarata da parte della Corte Suprema di identificare il responsabile della fuga di notizie sulla decisione di abolire il diritto costituzionale all'aborto, l'ex presidente degli Stati Uniti propone di mandare in prigione i giornalisti che hanno pubblicato il clamoroso scoop.

"Non lo scopriranno mai ed è importante che lo scoprano - ha scritto l'ex presidente su Truth Social riferendosi al responsabile della fuga di notizie - Così bisogna andare dai giornalisti e chiedere loro chi è stato. Se non rispondono, mettiamoli in galera fino a quando non daranno una risposta. Ed alla lista possiamo aggiungere direttore ed editore".

La scorsa primavera i due giornalisti del sito Politico, Josh Gerstein e Alexander Ward, hanno anticipato l'opinione del giudice Samuel Alito con cui effettivamente qualche settimana dopo è stata rovesciata dalla maggioranza conservatrice della Corte la sentenza Roe vs Wade che dagli anni settanta legalizzava l'aborto negli Stati Uniti.

Dopo le rivelazioni di Politico, i repubblicani e i commentatori conservatori condannarono in modo vigoroso il fatto, senza precedenti, che un'opinione della Corte Suprema fosse stata oggetto di una fuga di notizie, chiedendo che il responsabile venisse trovato e punito. Ieri la Corte Suprema ha pubblicato un rapporto in cui si afferma che sulla base delle prove finora raccolte appare "impossibile" individuare il responsabile.

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