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Ue, Ricceri (Eurispes): "Necessaria concertazione su temi Mediterraneo"

Così il segretario generale Eurispes

Marco Ricceri, segretario generale Eurispes
Marco Ricceri, segretario generale Eurispes
22 ottobre 2024 | 19.16
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"Penso che la nomina di un commissario per il Mediterraneo serva a riequilibrare l'interesse della Ue, finora orientato a nord e a est, e di riposizionarlo verso il sud. Per l'Onu, il Mediterraneo non è una comunità, il sud fa riferimento al Cairo, il nord a Budapest". Lo ha detto Marco Ricceri, segretario generale Eurispes, parlando durante il panel 'Mediterraneo, una centralità da ritrovare', nel corso della conferenza organizzata da Adnkronos/Eurofocus 'La nuova Commissione Ue: un accento su Difesa, Mediterraneo e Housing'.

"Il Mediterraneo è un bene comune - prosegue Ricceri - Perché non si crea un piano di confronto comune dei piani di sostenibilità che gli Stati presentano all'Onu? Ci sono diversità di mentalità e di strategie, sarebbe invece bene creare un tavolo di confronto per una concertazione. Sul piano dell'energia, per esempio, la strategia, dalla Turchia al Marocco, è quella di costruire piani nucleari per l'energia civile. C'è uno iato nel settore dell'energia fra quello che facciamo in Europa e questi Stati. Invece, dovremmo avere piani comuni. Se fossi commissario, promuoverei la mobilità circolare, la semplificazione e, se funziona, avremo trovato una chiave importante per risolvere il problema della migrazione".

"La proposta di maggior consenso è infatti quella della mobilità circolare - dice ancora il segretario generale - Le statistiche dicono che nel 2050 avremo 300 milioni di giovani che entreranno nel mondo del lavoro. Per il ragazzo egiziano o tunisino si devono creare le condizioni perché venga a lavorare da noi per poi tornare nel suo Paese dove metterà a profitto ciò che ha appreso. Vanno armonizzati i corsi professionali fra i diversi Paesi così come il riconoscimento dei titoli. Creiamo un tavolo fra le regioni che, se poi funziona, può essere riproposto a livello nazionale. Altro tema è il rapporto fra il mar Mediterraneo e il Mar Nero: sono due realtà che devono cooperare perché sono correlate. Grazie al nuovo commissario credo si giunto il momento per costruire un ponte".

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