Il Presidente: "Obiettivo è iniziare i negoziati di adesione quest'anno". E chiede "armi a lungo raggio" per vincere prima e di "accelerare la consegna di armamenti"
Il summit Ue-Ucraina "mostra chiaramente che la nostra integrazione" nell'Ue "è irreversibile". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa a Kiev al termine del vertice.
"Il progresso nell'attuazione dell'accordo di associazione con l'Ue è evidente. Per la prima volta - sottolinea Zelensky - nel documento bilaterale esprimiamo l'intenzione di avviare i negoziati di adesione il più presto possibile. L'obiettivo è iniziare i negoziati di adesione quest'anno".
Sulle sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina "ho sentito l'appoggio dei leader dell'Unione Europea, ma abbiamo bisogno del sostegno dei leader di tutti i Paesi Ue", sottolinea il leader ucraino che chiede: "Che cosa fareste se i vostri bambini fossero deportati a forza con gli autobus nella Federazione Russa?".
Quindi insiste sulla necessità di velocizzare l'invio di nuove armi. La Russia "sta tentando di cambiare la situazione" sul campo e "il modo migliore per prevenirlo è accelerare la consegna" di armamenti da parte dei "partner". E chiede "armi a lungo raggio", che "possono cambiare l'andamento della guerra. Siamo fiduciosi nella vittoria, ma le armi a lungo raggio possono renderla più rapida. L'Ucraina lo sa e lo sa anche la Russia".
"Sono molto grato a tutti quei Paesi che sostengono l'Ucraina fin dall'inizio", continua. Le armi "restano la mia priorità fin dal primo momento". Quanto a una eventuale visita a Bruxelles, Zelensky ha ricordato che per lui in questa fase "viaggiare all'estero comporta grandi rischi".