Blinken: "Fino a fine conflitto gli daremo quello di cui hanno bisogno per difendersi"
I missili inviati dagli Usa all'Ucraina sono "esattamente quello di cui hanno bisogno per resistere all'aggressione russa". Così il vice consigliere per la Sicurezza Nazionale, Jon Fines, ha difeso la decisione della Casa Bianca di inviare in Ucraina le nuove armi con una gittata media di circa 80 chilometri. Queste armi, ha spiegato intervistato dalla Cnn, "permetteranno agli ucraini di colpire con precisione obiettivi russi nel campo di battaglia. Noi pensiamo che questo corrisponda alle loro esigenze" ha ripetuto Finer parlando del sistema missilistico Himars che permette lanci fino ad 80 chilometri, l'arma con la gittata maggiore finora consegnata da Washington a Kiev.
"Gli ucraini ci hanno dato assicurazioni che non useranno questi sistemi missilistici contro obiettivi nel territorio russo", ha ribadito il segretario di Stato Usa, Anthony Blinken, nella conferenza stampa oggi a Washington con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. A chi afferma che l'invio di queste nuove armi americane rischia di far allargare il conflitto, Blinken risponde dicendo che "il miglior modo per evitare l'escalation del conflitto è che la Russia smetta" l'aggressione che ha iniziato.
"Non possiamo predire come e quando si svilupperà questa situazione: al meglio delle nostre valutazioni, abbiamo di fronte ancora molti mesi di conflitto", ha affermato Blinken sottolineando che "è nel potere della Russia fermare l'aggressione, è quello che cerchiamo, ma fino a quando andrà avanti noi faremo in modo che l'Ucraina abbia quello di cui ha bisogno per difendersida questa aggressione e respingerla e che abbiano la posizione più forte possibile ai negoziati".
Non possiamo dire "quando" o "come" si arriverà a questo, ha chiarito il segretario di Stato ma "ad ogni passo abbiamo valutato quello di cui l'Ucraina aveva bisogno e naturalmente questo è cambiato nel corso dell'aggressione quello di cui avevano bisogno a Kiev è ben diverso da quello di cui hanno bisogno ora nel sud", ha concluso.