Per il segretario generale dell'Alleanza atlantica bisogna essere pronti a sostenere Kiev a lungo termine
La Nato deve rafforzare la sua produzione di armamenti. Lo ribadisce il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, in un'intervista alla Bbc, mentre l'Ucraina continua a chiedere armi per resistere all'aggressione russa. "Per esempio, per quanto riguarda l'artiglieria abbiamo bisogno di un'enorme quantità di munizioni e di pezzi di ricambio - ha sottolineato Stoltenberg -. Dobbiamo aumentare la produzione ed è esattamente quello che stanno facendo gli alleati".
Secondo il numero uno della Nato, la manutenzione dei sistemi d'arma già consegnati all'Ucraina è importante almeno quanto il dibattito sulla fornitura di ulteriori armi. Stoltenberg ha ripetuto, poi, che l'Alleanza deve essere pronta a sostenere Kiev a lungo termine: "Quello che abbiamo visto è che la Russia non mostra alcun segno di voler rinunciare all'obiettivo generale di prendere il controllo dell'Ucraina. Le forze ucraine mantengono lo slancio da diversi mesi, ma sappiamo anche che la Russia ha mobilitato molte più forze, molte delle quali vengono ora addestrate".
Secondo il segretario generale della Nato, "tutto ciò indica che sono pronti a continuare la guerra e potenzialmente a lanciare una nuova offensiva".