Il commento sulle parole pronunciate ieri dal leader di Forza Italia
"Sono assolutamente fiducioso che l'Italia rimarrà un forte sostenitore del deciso impegno della Nato per l'Ucraina", ha dichiarato il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in una conferenza stampa a Bruxelles in anticipo sulla riunione dei ministri della Difesa dei Paesi Alleati, rispondendo a una domanda sulle parole pronunciate ieri dal leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Anche perché "l'Italia capisce, così come gli altri alleati, che di tratta anche della nostra sicurezza", ha aggiunto Stoltenberg, ricordando il "messaggio molto chiaro" di "assoluto supporto per l'Ucraina" e per lo sforzo della Nato per fornire sostegno all'Ucraina, della Premier, Giorgia Meloni, che ha incontrato poco dopo il suo insediamento, così come quello del governo italiano. L'Italia, ha ricordato Stoltenberg, "ha fornito sostegno significativo all'Ucraina". Il Segretario generale ha anche precisato di "accogliere positivamente" la cooperazione fra Italia e Francia per consegnare all'Ucraina sistemi di difesa aerea Samp-T.
RUSSIA - "Putin non si prepara per la pace e lancia nuove offensive, quindi noi dobbiamo continuare a fornire all'Ucraina quanto le serve per vincere", ha affermato il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in una conferenza stampa alla vigilia della riunione dei ministri della Difesa alleati. Occasione, ha aggiunto, per affrontare le necessità urgenti dell'Ucraina, che riguardano la logistica e capacità critiche come le munizioni, i combustibili e le componenti di ricambio "che devono arrivare prima che la Russia prenda iniziativa sul campo".
Anche se, ha precisato Stoltenberg, la grande offensiva di Mosca "è già iniziata", con migliaia e migliaia di altri uomini inviati al fronte. "Quello che alla Russia manca in qualità, lo compensa in quantità". "Non c'è alcun segno di alcun genere che Putin si prepari alla pace", ha ribadito.
ATTACCO HACKER - "Le reti classificate della Nato, quelle che vengono usate per le comunicazioni fra le missioni e operazioni della Nato e la strutture di comando, non sono state attaccate e non ci sono elementi che indichino che ci sia stato un impatto sulle operazioni della Nato", ha sottolineato il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. "Una cosa sono i siti pubblici, che usiamo per condividere informazioni con il mondo esterno, una cosa le reti classificate che non sono state toccate".
"Il cyberspazio è contestato da sempre e noi alla Nato affrontiamo cyber attacchi ogni giorno e da tempo abbiamo iniziato a rispondere e rafforzare le nostre cyber difese. Da domenica ci sono stati tentativi di attacchi di tipo Dds (Denial of Service) contro alcuni siti Nato, abbiamo introdotto ulteriori protezioni. La maggioranza dei siti funziona normalmente - ha assicurato - alcuni hanno ancora problemi ma i nostri tecnici stanno lavorando per ripristinare il pieno accesso".
TERREMOTO TURCHIA E SIRIA - I Paesi della Nato ha già fornito alla Turchia, colpita dal terremoto come la Siria, squadre di ricerca e soccorso, pompiere, sismologi e medici e hanno concordato l'invio di strutture di riparo per contribuire a ospitare le persone rimaste senza casa, ha reso noto il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, precisando che gli 'shelter' arriveranno "appena possibile", ma ammettendo di non essere in grado ora di dare una data. La Nato fornirà anche mezzi di trasporto.