Le parole del portavoce John Kirby dopo le immagini della colonna di veicoli russi diretti a sud verso Izyum
"Stiamo osservando le prime indicazioni che i russi stanno cercando di spostare rifornimenti e rinforzi in Donbass". Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, riferendosi alle immagini della colonna di veicoli russi diretti a sud verso Izyum. "Crediamo che queste siano le fasi iniziali di uno spostamento delle forze russe in Donbass", ha precisato, sottolineando che "non ci è chiaro quanti veicoli partecipino al convoglio e che cosa esattamente trasportino".
"Sembra che sia un mix tra veicoli per il trasporto di militari, mezzi corazzati e forse pezzi di artiglieria", ha aggiunto. Kirby ha detto di non avere conferme delle affermazioni russe riguardo alla distruzione dei sistema di difesa antiaerea S-300 da poco consegnati a Kiev.
"Abbiamo visto i russi colpire la basi militari", ha detto affermando però "che non ci è chiaro che cosa volessero colpire". "Ma riguardo alla difesa aerea ucraina voglio dire che hanno ancora gran parte delle loro capacità a disposizione - ha concluso -, hanno chiesto di avere altri mezzi e noi stiamo lavorando con gli alleati per far arrivare in Ucraina sistemi di difesa aerea a lungo raggio".
Fonti del Pentagono stamane avevano anticipato la notizia, non ritenendo però lo spostamento un'indicazione dell'inizio di una "nuova offensiva" in Donbass, ma piuttosto che Mosca sta "lavorando per rafforzare le proprie capacità militari". Un'analisi condivisa da un altro ufficiale occidentale che, secondo quanto riporta il Guardian, la Russia intende "raddoppiare se non triplicare" il numero di truppe presenti in Donbass, e sarà necessaria "una considerevole quantità di tempo" perché possa raggiungere questi livelli. Anche se, aggiunge, "i russi in questa invasione non si sono mostrati molto efficaci nello sfruttare la superiorità numerica".