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Ucraina-Russia, diplomazia e rischio guerra: cosa succede - Le news

Le ultime notizie sulla crisi dopo le rassicurazioni del presidente russo Vladimir Putin sulla volontà del suo Paese di non volere la guerra

(Afp)
(Afp)
16 febbraio 2022 | 10.10
LETTURA: 13 minuti

Continuano il lavoro della diplomazia di porre fine alla crisi tra Ucraina e Russia e scongiurare il rischio di guerra. Dopo che ieri il presidente russo Vladimir Putin ha rassicurato sulla volontà del suo Paese di non volere la guerra, Mosca oggi ha annunciato la fine delle esercitazioni militari nella Crimea. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha però spiegato che "un’invasione è ancora possibile".

ORE 21.12 - In serata c'è stata una telefonata tra Boris Johnson e il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, per discutere della crisi al confine ucraino. Il premier britannico, riferisce Downing Street, ha affermato che al momento ci sono "poche prove" di un disimpegno militare russo. Johnson e Guterres hanno concordato sul fatto che un'invasione dell'Ucraina avrebbe "conseguenze catastrofiche e di ampia portata".

ORE 20.33 - Non ci sono segnali di un ritiro delle forze russe dal confine con l'Ucraina. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riferendo ad un'emittente pubblica che "vediamo piccole rotazioni. Non chiamerei queste rotazioni un ritiro delle forze da parte della Russia. E' ancora troppo presto per gioire", ha affermato.

ORE 20.19 - La Casa Bianca ritiene che la Russia possa attaccare l'Ucraina in qualsiasi momento e che Mosca possa usare un pretesto creato artificialmente per oltrepassare il confine. "Siamo nella finestra nella quale crediamo che un attacco possa iniziare in qualsiasi momento", ha detto la portavoce Jen Psaki durante il briefing con la stampa. Quanto all'annuncio russo di un parziale ritiro delle forze militari, "c'è quello che la Russia dice e quello che la Russia fa", ha detto Psaki, aggiungendo che le forze russe "rimangono ammassate in maniera minacciosa al confine". Tuttavia, "la porta per la diplomazia rimane aperta", ha detto ancora Psaki.

ORE 19.40 - "Non abbiamo paura di nessun nemico. Sapremo difenderci". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso nella città portuale di Mariupol, in occasione della "Giornata dell'Unità", da lui proclamata di fronte alla minaccia militare russa.

ORE 19.21 - L'Italia è disponibile a "fornire i contributi necessari", se la Nato deciderà, come annunciato oggi dal segretario generale Jens Stoltenberg, di inviare ulteriori forze nei Paesi del fianco orientale dell'Alleanza. Lo dice il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, a Bruxelles a margine della Ministeriale Nato nel quartier generale dell'Alleanza a Evere, alla periferia nordest di Bruxelles.

ORE 18.57 - Un aereo della marina statunitense ha avuto un incontro "estremamente ravvicinato" con diversi jet russi nelle acque internazionali del Mediterraneo, mentre rimane alta la tensione per le minacce militari russe all'Ucraina. Lo riferisce la Cnn, citando diverse fonti americane. Le fonti non hanno precisato quanto i jet russi si siano avvicinati all'aereo americano di ricognizione P-8, ma hanno aggiunto che si è trattato di manovre "pericolose e non professionali". Ci sarebbe anche un video. Poco dopo c'è stato un nuovo incontro ravvicinato fra jet americani e russi.

ORE 18.56 - La Russia "non considera più seriamente" le dichiarazioni del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri a Mosca, Maria Zakharova, dopo che questi ha ripetuto che l'Alleanza atlantica mantiene la politica delle porte aperte.

ORE 17.53 - La Nato "resta preparata al dialogo" con la Russia. "Non è troppo tardi perché la Russia si ritragga dal precipizio del conflitto e scelga il percorso della pace". Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in conferenza stampa a Bruxelles a margine della ministeriale Difesa. La Nato, continua Stoltenberg, "ha mandato proposte concrete scritte alla Russia, sulla trasparenza, la riduzione del rischio e il controllo degli armamenti. Dobbiamo ancora ricevere una risposta: reitero il mio invito alla Russia ad incontrarsi ancora nel Consiglio Nato-Russia".

ORE 17.19 - Oggi i ministri della Difesa della Nato "hanno deciso di sviluppare opzioni per rafforzare ulteriormente la deterrenza e difesa Nato, anche valutando di stabilire nuovi battaglioni Nato nell'Europa Centrale, Orientale e Sudorientale". Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in conferenza stampa a Bruxelles.

ORE 17.03 - Il principio della 'porta aperta' della Nato a nuove adesioni, compresa quella dell'Ucraina, "non è negoziabile". Lo ha ribadito Derek Chollet, consigliere del dipartimento di Stato e consigliere politico del segretario di Stato Antony Blinken, nel corso di una videoconferenza con i media internazionali. E tuttavia, Chollet ha rilevato che l'adesione alla Nato è un processo "lungo" e, in riferimento a quanto affermato dal cancelliere tedesco Olaf Scholz, l'adesione dell'Ucraina alla Nato "non è una questione urgente". Ci sono questioni "pragmatiche" e questioni "di principio", ha aggiunto il funzionario Usa.

ORE 16.45 - L'Amministrazione Biden è a "buon punto" nella sua iniziativa per individuare forniture di gas naturale per i partner europei alternative a quelle russe. Lo ha riferito Derek Chollet, consigliere del dipartimento di Stato e consigliere politico del segretario di Stato Antony Blinken. "Siamo a buon punto, c'è ancora del lavoro da fare, ma siamo a buon punto", ha detto Chollet rispondendo ad una domanda dell'Adnkronos durante una videoconferenza con vari media internazionali.

ORE 16.15 - La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen oggi ha parlato al telefono con il presidente del Consiglio Mario Draghi, nell'ambito dei "contatti bilaterali" sulla situazione ai confini tra Russia e Ucraina. "Una de-escalation sarebbe benvenuta - riferisce via social von der Leyen - ma mancano segnali tangibili dalla Russia. Abbiamo anche parlato della preparazione per la sicurezza delle forniture di energia, a beneficio dell'Ue e dell'Italia", conclude.

ORE 15.45 - Gli Stati Uniti non rilevano alcun ritiro di truppe dal confine ucraino da parte della Russia. Lo ha detto il segretario di Stato Antony Blinken, in un'intervista all'emittente ucraina Ictv. "Non abbiamo ancora visto una rimozione delle forze che circondano l'Ucraina, alcun ritiro, alcun termine delle cosiddette esercitazioni nelle quali la Russia sostiene di essere impegnata", ha detto Blinken. Washington e i suoi alleati, ha aggiunto, sono preparati a tutti gli scenari: "Se la Russia sceglie la strada della diplomazia, siamo pienamente disposti a confrontarci. Allo stesso tempo, se scelgono la strada dell'aggressione, siamo pronti a rispondere".

ORE 15.05 - Prima del summit Ue-Unione Africana domani a Bruxelles si terrà un "incontro informale" dei capi di Stato e di governo riuniti nel Consiglio Europeo per parlare degli ultimi sviluppi relativi alla situazione in Russia e Ucraina. Lo annuncia il portavoce del presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, Barend Leyts. L'incontro si terrà intorno alle 12.30.

ORE 14.45 -Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato oggi in visita alle truppe che stanno conducendo esercitazioni vicino la città nord occidentale di Rivne, verso il confine con la Bielorussia. Le esercitazioni coinvolgono aerei da combattimento, droni, artiglieria, piattaforme di lancio di razzi e razzi anti tank, riferisce un comunicato ufficiale, sottolineando che parte di questi armamenti sono stati forniti recentemente da altri paesi per aiutare Kiev a contrastare la minaccia di un possibile attacco russo. In Bielorussia sono in corso massicce esercitazioni militari congiunte con le forze russe.


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