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Ucraina-Russia, Peskov: "Tregua di Pasqua? Non abbiamo sentito il Vaticano"

Il portavoce del Cremlino: "Macron a Pechono? Cina potenza seria, pressioni non cambiano sua posizione"

(Fotogramma/Ipa)
(Fotogramma/Ipa)
07 aprile 2023 | 15.12
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Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha commentato le parole del presidente dell'Unione mondiale dei vecchi credenti Leonid Sevastyanov, che avrebbe avuto un colloquio privato con Papa Francesco riguardo una possibile tregua di due settimane nella zona di guerra in Ucraina, durante il periodo delle festività pasquali: "Abbiamo letto le notizie di un incontro che un rispettato rappresentante ha avuto con il Pontefice, ma non abbiamo sentito alcuna dichiarazione vaticana su questo argomento. Pertanto, non riteniamo necessario e possibile commentare".

SEVASTYANOV - "Il Papa mi ha detto che in vista della Pasqua cattolica (domenica 9) e della Pasqua ortodossa (domenica 16) suggerisce che siano fermate tutte le ostilità nella zona di operazioni militari speciali in Ucraina per due settimane". Queste le dichiarazioni di Leonid Sevastyanov alla Tass.

Il presidente dell'Unione mondiale dei vecchi credenti ha poi proseguito sulla possibilità di una tregua: "A partire da questa domenica e per due settimane non dovrebbero esserci offensive, tutti dovrebbero smettere di spararsi addosso e dovrebbe essere dichiarata una tregua".

MACRON A PECHINO - "La Cina è una grande potenza molto seria con una propria posizione sovrana, non cambia le sue posizioni così rapidamente sotto l'influenza esterna", dice Peskov sulla visita del presidente francese Emmanuel Macron a Pechino, il cui obiettivo sarebbe stato quello di convincere il presidente cinese Xi Jinping a cambiare la sua posizione sulla guerra in Ucraina.

Il portavoce del Cremlino ha poi aggiunto che i contatti tra Macron e Xi sono: "molto importanti, naturalmente abbiamo seguito tutte le notizie" sulla visita in Cina del presidente francese.

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