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ORE 15.34 - Gli insegnanti ucraini riceveranno 43.000 laptop da Google. Lo ha annunciato il ministro della Trasformazione digitale Mikhail Fedorov. "Recentemente, insieme al Ministero dell'Istruzione e della Scienza, siamo riusciti a concordare una partnership con Google for Education, che prevede il trasferimento di 43.000 Chromebook per insegnanti in Ucraina", ha affermato Fedorov.
ORE 15.25 - Le forze russe hanno preso il controllo della città di Svitlodarsk, nella regione ucraina di Donetsk. Lo hanno annunciato i separatisti filo-russi della Repubblica popolare di Donetsk, secondo quanto riporta la Bbc.
ORE 15.24 - A causa delle sanzioni internazionali, alcune navi da guerra russe hanno dovuto usare pezzi di ricambio di elettrodomestici cinesi. Lo afferma l'intelligence militare ucraina (Gur), citata da Ukrinform, aggiungendo che alcuni marinai rifiutano di combattere dato lo stato delle unità navali.
ORE 15.23 - Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha ringraziato gli Stati Uniti per il loro "ferreo sostegno" nel corso di un colloquio avuto con il segretario di Stato americano, Antony Blinken. "Altre armi, anche pesanti, sono dirette in Ucraina mentre la Russia continua i suoi devastanti attacchi nel Donbass", ha dichiarato Kuleba su Twitter, precisando di aver discusso con Blinken di come "sbloccare le esportazioni ucraine e garantire la sicurezza alimentare globale".
ORE 15.22 - "L’Italia è un Paese di pace, che lavora per la pace, che si sforza di ricercare tutte le vie e le ragioni che conducano ad una pace stabile e duratura. Lo fa anche grazie al lavoro del suo personale diplomatico, che per competenza, preparazione e capacità di analisi non è secondo a nessuno. Ogni proposta in quanto tale può essere soggetta a critiche e discussione, ed è certamente perfezionabile. Per questo, lasciano francamente attoniti i giudizi tranchant espressi dal vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, Dmitry Medvedev". Lo afferma Stefania Craxi, senatore di Forza Italia e presidente della Commissione Esteri del Senato.
ORE 15.21 - "Gli occupanti continuano a sparare a Nikolaev. Negli ultimi giorni sono rimaste ferite 15 persone. Fortunatamente, non ci sono bambini tra le vittime". Lo ha riferito su Telegram il capo del consiglio regionale di Nikolaev Anna Zamazeeva, aggiungendo che tutte le vittime sono state portate in istituzioni mediche e ricevono l'assistenza necessaria.
ORE 15.20 - La Germania è "aperta" a discutere della possibilità di confiscare "beni" appartenenti a entità russe sanzionate dall'Ue per finanziare la ricostruzione dell'Ucraina, ma occorre "distinguere" tra i beni "sovrani", come quelli appartenenti alla banca centrale russa, e quelli "privati", per i quali la Costituzione tedesca prevede "garanzie". Lo dice il ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner, in conferenza stampa a Bruxelles al termine dell'Ecofin.
ORE 15.16 - La Russia e la Cina hanno tenuto una esercitazione militare congiunta nell'Asia nord-orientale, la prima dall'aggressione russa dell'Ucraina. E' quanto scrive il New York Times citando funzionari americani, sudcoreani e giapponesi a condizione di anonimato. Un'esercitazione che ha il sapore di una prova di forza da parte della Russia, dal momento che si è svolta mentre il presidente americano Joe Biden stava incontrando a Tokyo i leader di Australia, India e Giappone. Ma anche un modo per sottolineare che gli stretti rapporti di Mosca con Pechino non si sono indeboliti in seguito alla decisione del presidente russo Vladimir Putin di invadere l'Ucraina.
ORE 14.43 - Viktor Orban non ha intenzione di discutere dell'embargo sul petrolio russo al vertice dei capi di Stato e di Governo dell'Ue in programma a Bruxelles il 30 e 31 maggio. Il primo ministro ungherese, riporta il Financial Times, lo ha comunicato con una lettera al presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.
ORE 14.39 - I ministri delle Finanze dell'Ue hanno "discusso anche oggi" del sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia, che comprende un embargo graduale alle importazioni di petrolio nell'Unione. "Non è la Commissione che fissa l'agenda del Consiglio Europeo, ma consideriamo importante avanzare con la finalizzazione del sesto pacchetto, senza ritardi", visto che è stato presentato da "alcune settimane". Lo dice il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea Valdis Dombrovskis, a margine dell'Ecofin a Bruxelles.
ORE 14.35 - Londra smentisce di voler inviare navi da guerra nel Mar Nero per garantire l'esportazione di grano dal porto ucraino di Odessa. La precisazione è arrivata dopo che il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, ha detto di aver parlato con la collega britannica Liz Truss della creazione di un "corridoio protettivo" nel mar Nero ad opera di "coalizione di volenterosi".
ORE 14.25 - La Polonia ordinerà sei batterie missilistiche Patriot aggiuntive agli Stati Uniti per la sua difesa aerea. Ad annunciarlo è stato oggi a Varsavia il ministro della Difesa Mariusz Blaszczak, precisando che l'acquisto poggia su un protocollo d'intesa tra le due nazioni che risale al 2017. L'ordine includerà anche una scorta di missili difensivi, nonché l'addestramento e il supporto logistico. Il governo di Varsavia aveva già ordinato due batterie Patriot dal suo partner Nato nel 2018. La consegna è prevista nel corso di quest'anno. Il sistema Patriot - Phased Array Tracking Radar to Intercept on Target - viene utilizzato contro aerei, missili balistici tattici e missili da crociera.
ORE 14.24 - La Turchia ha confermato che domani ad Ankara ci saranno "consultazioni" con Svezia e Finlandia sull'adesione di questi ultimi due Paesi alla Nato. Secondo quanto riporta il ministero degli Esteri turco, la delegazione di Ankara sarà guidata dal portavoce della presidenza, Ibrahim Kalin, e dal vice ministro degli Esteri, Sedat Onal, mentre Svezia e Finlandia saranno rappresentate dai segretari di Stato Oscar Stenstrom e Jukka Salovaara.