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ORE 10.09 - Fornire armi pesanti all'Ucraina, come possono essere i carri armati, non costituirebbe un ingresso in guerra contro la Russia. Lo ha dichiarato il ministro della Giustizia tedesco Marco Buschmann al quotidiano Welt am Sonntag sottolineando che il diritto internazionale non classifica la consegna di armi come un'entrata in guerra. "Quindi, se l'Ucraina esercita il suo legittimo diritto all'autodifesa, sostenerla fornendole armi non significa diventare parte in guerra", ha detto il ministro aggiungendo che questa non è solo la sua opinione personale, ma quella del governo tedesco. La Germania, ha aggiunto Buschman, è stata tra i primi Paesi ad avviare indagini sistematiche su possibili crimini di guerra in Ucraina, coinvolgendo la polizia federale e il procuratore generale. Il presidente russo Vladimir Putin, tuttavia, sarebbe esente da tali indagini, ha detto Buschmann, poiché il diritto internazionale prevede che i capi di stato in carica non possano essere indagati.
ORE 9.31 - E' di due morti e quattro feriti il bilancio dei raid russi condotti nella notte sull'Ucraina orientale. Una persona è rimasta uccisa e tre ferite in un bombardamento nella regione di Luhansk, ha riferito il governatore Serhiy Gaidai, esortando la popolazione ad andare via "mentre è ancora possibile". Un'altra persona è morta e una è rimasta ferita dopo un raid sul villaggio di Poltava, secondo quanto riferito dalle autorità locali.
ORE 9.12 - I corridoi umanitari per oggi, 16 aprile, per permettere ai civili di lasciare le zone calde dell'Ucraina: dalle città di Mariupol, Berdyansk, Tokmak ed Energodar a Zaporozhye con mezzi propri; nel tratto di strada tra Zaporizhia e Vasylivka è sfocata gli autobus non possono ancora viaggiare; Severodonetsk - Bakhmut (luogo di incontro Chemists Avenue, 28); Lysychansk - Bakhmut (luogo di incontro 324 Sosyuri Street); Popasna - Bakhmut (luogo di incontro 42 Pervomaiska Street); Mountain - Bakhmut (luogo di incontro Gagarin Street, 13); Rubezhne - Bakhmut. I corridoi umanitari nella regione di Luhansk funzioneranno a condizione che cessino i bombardamenti da parte delle forze di occupazione. A comunicarli, sul proprio canale Telegram, è la commissaria ai diritti umani presso il Parlamento Lyudmila Denisova.
ORE 8.36 - Dall'inizio della guerra russa in Ucraina, il 24 febbraio scorso, in Ucraina sono rimasti uccisi 200 bambini e altri 360 sono rimasti feriti. Lo ha denunciato l'ufficio della procura dei minori di Kiev, secondo cui il maggior numero di vittime, tra morti e feriti, si registra nella regione di Kiev (121), poi Donetsk (115), Kharkiv (88), Chernihiv (54), Mykolaiv (40), Kherson (29), Zaporizhzya (22), Sumy (16) e Zytomir (15).
ORE 8.18 - Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha confermato che questa mattina sono avvenute alcune esplosioni alla periferia della capitale, nel distretto di Darnytskyi. Sul suo canale Telegram ha riferito che i soccoritori sono al lavoro e che al momento non si conosce il numero delle vittime.
ORE 8.10 - I danni alle infrastrutture dei trasporti ucraine "adesso rappresentano una sfida significativa alla consegna di aiuti umanitari nelle aree che erano assediate dai russi". E' quanto sottolinea l'intelligence britannica nell'aggiornamento della situazione in Ucraina, riferendo che "i russi hanno distrutto ponti, lasciato mine e a abbandonato veicoli lungo le arterie principali nel nord dell'Ucraina attraverso le quali si sono ritirati". L'intelligence di Londra rivela che "la distruzione dei ponti sui fiumi a Chernihiv e dintorni ha lasciato solo un ponte pedonale in piedi nella città sul fiume Desna, che prima della guerra aveva 285mila abitanti".
ORE 7.33 - E' impossibile fare previsioni sulla durata della guerra, ma più armi arriveranno prima arriverà la pace. E' quanto ha sostenuto il presidente ucraino nell'ultimo discorso rivolto alla nazione nella notte. "Io ho molte più informazioni rispetto ai media sulle intenzioni e le capacità dell'esercito russo - ha detto Volodymyr Zelensnky - E sul potenziale dell'economia russa, sullo stato emotivo della società in Russia".
ORE 7.21 - Esplosioni sono state avvertite questa mattina a Kiev e Leopoli. Lo hanno riferito i media locali, secondo cui le sirene dell'allarme antiaereo sono suonate nella due città.
ORE 7.16 - Individuati i presunti autori della pubblicazioni di messaggi minatori rivolti al ministro degli Esteri Luigi Di Maio. La Polizia di Stato, nell’ambito di un'indagine avviata dal Servizio Polizia Postale e coordinata dalla Procura di Roma, con gli operatori dei compartimenti Polizia Postale di Milano, Trieste e Venezia, insieme a personale delle Digos di Milano, Vicenza e Udine hanno eseguito tre perquisizioni delegate a carico di internauti nei cui confronti sono stati riscontrati elementi indiziari tali da farli ritenere autori della pubblicazioni di messaggi minatori rivolti al ministro degli Esteri.
ORE 7.10 - E' salito a dieci morti, tra cui un neonato di sette mesi, e 35 feriti il bilancio delle vittime del bombardamento russo di ieri su Kharkiv. Lo ha riferito l'ufficio del procuratore regionale, secondo cui diversi edifici residenziali alla periferia est della città sono stati distrutti o danneggiati.ù
ORE 7 - Nella guerra contro la Russia sono morti tra i 2.500 ed i tremila soldati ucraini, mentre circa 10mila sono rimasti feriti ed è "difficile dire quanti sopravviveranno". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista alla Cnn, sottolineando che i russi hanno perso molti più militari, circa 20mila.