Nella regione di Leopoli, dove è scoppiato un incendio, e in quella di Zaporizhzhia: infrastrutture danneggiate. Raid russi su Kharkiv, 3 morti e 19 feriti
Le forze armate russe hanno colpito con un attacco missilistico ''infrastrutture energetiche critiche'' nella regione di Leopoli, nell'Ucraina occidentale, e in quella di Zaporizhzhia nel sud. Come spiega la Ukrenergo, la principale compagnia elettrica dell'Ucraina, gli impianti sono stati danneggiati. Inoltre due ingegneri sono rimasti feriti a Zaporizhzhia e sono ricoverati in ospedale.
A Leopoli è scoppiato un incendio dopo l'attacco all'impianto energetico, come ha riferito su Telegram Maksym Kozytskyi, capo dell'amministrazione militare regionale.
Le Forze armate ucraine affermano inoltre di aver abbattuto 13 droni kamikaze di fabbricazione iraniana e 12 dei 16 missili lanciati dai militari russi nella notte, riferisce Rbc-Ucraina citando l'intervento del comandante dell'aeronautica delle forze armate ucraine Mykola Oleschuk su Telegram.
Nuovi raid russi anche a Kharkiv. Il bilancio è di 3 morti e 19 feriti, secondo quanto reso noto dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Sono necessarie decisioni forti da parte dei nostri alleati per poter distruggere i terroristi e gli aerei da guerra russi ovunque si trovino", ha scritto su Telegram Zelensky. "Questo terrore russo delle bombe aeree guidate deve e può essere fermato", ha proseguito Zelensky, secondo cui "abbiamo già dimostrato che è possibile proteggere le persone e le vite dal terrorismo missilistico, in particolare liberando le aree di confine dai lanciatori terroristici".
Kharkiv, la seconda città più grande dell'Ucraina, è vicina al confine russo ed è stata gravemente danneggiata dai ripetuti raid. La Russia ha lanciato una nuova offensiva nella regione di Kharkiv a maggio, ottenendo le conquiste territoriali più significative degli ultimi 18 mesi.