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Ucraina-Russia, Zelensky: "Trump sa come fermare guerra in 24 ore? Lo invito a Kiev"

Il Paese intanto torna a chiedere più armi agli alleati, le parole del consigliere Podolyak: "Putin non si accontenterà di poche conquiste"

Volodymyr Zelensky - Afp
Volodymyr Zelensky - Afp
20 gennaio 2024 | 09.30
LETTURA: 4 minuti

L'ex presidente Usa Donald Trump ha detto che, se eletto, risolverebbe la guerra tra Ucraina e Russia in sole 24 ore. Se lo potesse incontrare, cosa risponderebbe Volodymyr Zelensky? Questa la domanda di Channel 4 News al presidente ucraino, che replica: "Può darsi che si tratti solo di una affermazione politica, e lo capisco perché è tempo di elezioni. Ma se ha una soluzione, devo sapere qual è", spiega lanciando inoltre l'invito a Kiev al tycoon.

Vi siete parlati? "No, solo prima della guerra, ho visitato anche gli Usa e abbiamo dialogato con lui e il suo team. Il periodo però era un altro". Lo inviterebbe a Kiev? "Con piacere", la replica del presidente ucraino, che rivolge quindi un messaggio diretto al candidato alle prossime elezioni presidenziali in Usa: "Se sa come fermare la guerra in 24 ore la invito in Ucraina, a Kiev. Credo sia abbastanza per un invito in qualsiasi giorno. Del resto, chi lo può sapere? Forse Donald Trump - commenta - ha davvero qualche idea, una idea reale, e possiamo condividerla. Voglio dire, non possiamo mantenere il segreto con i nostri popoli su come fermare la guerra", le parole del presidente.

Finché Putin resterà al potere sarà possibile una coesistenza pacifica tra i vostri due paesi? "Non vorrà mai la pace con l'Ucraina, vuole ancora occupare l'intero paese", la risposta di Zelensky che esclude categoricamente la cessione della Crimea e del Donbass per un eventuale trattato di pace: "No - dice -. Se vogliamo fermarlo, se il mondo non vuole tornare ad avere a che fare con questo tra qualche anno.... Se si vuole la pace in Europa, non solo in Ucraina, bisogna capire che l'Ucraina è davvero indipendente. In senso politico è meglio per tutti che ogni territorio torni all'Ucraina ed è meglio trovare una via politica perché l'Ucraina riconquisti la sua indipendenza". Poi il richiamo alle affermazioni di Trump e la risatina a commento: "Qualcuno forse sa come presentare qualche idea in 24 ore...".

Ucraina torna a chiedere più armi

Intanto l'Ucraina torna a chiedere più armi agli alleati a quasi due anni dall'inizio dell'invasione russa. "In questa fase della guerra il problema è che non è distribuito in modo omogeneo il numero delle armi, dei droni, delle granate o dei colpi di artiglieria", ha detto il consigliere della presidenza ucraina, Mykhailo Podolyak, in un'intervista alla Bild, convinto della necessità di un rafforzamento al massimo delle difese dell'Ucraina con armi ad alta tecnologia.

Servono investimenti nella produzione militare, ha incalzato, citando "missili a lunga gittata, droni, granate o colpi di artiglieria" e insistendo su un "gran numero di armi". "L'intera linea del fronte è di ben 1.300 chilometri - ha rimarcato Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky - e i combattimenti avvengono su 600-800 chilometri". Podolyak ha parlato di una situazione definita difficile dal punto di vista militare perché non cala l'intensità degli scontri, anche se - ha detto - in un anno non si sono registrate avanzate significative della Russia.

"La Russia combatte in massa, è stata effettuata una mobilitazione segreta, molta forza lavoro è stata mandata al fronte, molti equipaggiamenti sono stati concentrati e va distrutto tutto", ha detto, aggiungendo di ritenere che secondo le idee del leader russo Vladimir Putin la guerra dovrebbe andare avanti "fin quando non conquisterà l'intero territorio dell'Ucraina, non otterrà il dominio in Europa, conquisterà altri territori dello spazio post-sovietico". "Nessuno - ha affermato - avvia una grande guerra dopo aver distrutto la sua reputazione e i rapporti se vuole accontentarsi di poco".

Mosca: "Abbattuto drone ucraino su Bryansk"

La Russia afferma intanto che è stato intercettato e abbattuto un drone ucraino nei cieli sulla provincia di Bryansk, al confine con l'Ucraina. Secondo il ministero della Difesa di Mosca, stamani "intorno alle 6.30 ora locale è stato sventato un tentativo del regime di Kiev di effettuare" quello che viene descritto come "un attacco terroristico con l'utilizzo di un drone contro strutture all'interno del territorio della Federazione russa". Un comunicato rilanciato dall'agenzia russa Tass aggiunge che "la difesa aerea ha distrutto il drone sulla regione di Bryansk". Il governatore della regione, Alexander Bogomaz, ha fatto sapere via Telegram che non risultano vittime né danni.

Kiev: "Da inizio guerra morti oltre 375mila soldati russi"

Sarebbero più di 375mila i morti russi dall'inizio del conflitto in Ucraina. Lo afferma il bollettino giornaliero dello stato maggiore di Kiev, che porta a 375.270 il totale dei caduti fra le forze di Mosca, di cui 750 nella giornata di ieri. Quanto alle perdite avversarie di materiale bellico, gli ucraini rivendicano di aver distrutto ieri 4 tank, 10 veicoli corazzati da combattimento e 14 sistemi di artiglieria.

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