Il leader di Reform UK critica l'Occidente: "Ha provocato Mosca"
"L'Occidente ha provocato Putin". Nigel Farage non fa marcia indietro e, anzi, raddoppia. Il 'profeta' della Brexit, leader del partito Reform UK che secondo i sondaggi volerà alle prossime elezioni del 4 luglio nel Regno Unito, continua a ripetere che la guerra in Ucraina è legata agli errori commessi dall'Occidente e alle provocazioni che hanno offerto un pretesto alla Russia. Dopo aver espresso i concetti ai microfoni della Bbc, Farage è tornato sul tema in un articolo sul Telegraph, intitolato 'Gli errori dell'Occidente in Ucraina sono stati catastrofici. Non mi scuserò per aver detto la verità'.
"Non sono e non sono mai stato un difensore o un sostenitore di Putin. La sua invasione dell'Ucraina è stata immorale, scandalosa e indifendibile. Come rappresentante principe della sovranità nazionale, credo che Putin abbia sbagliato completamente a invadere la nazione sovrana dell'Ucraina. Nessuno può accusarmi equamente di essere indulgente. Non ho mai cercato di giustificare l'invasione di Putin in alcun modo e non lo sto facendo ora", le parole di Farage. Ma questo non cambia il fatto che avevo previsto tutto un decennio fa, ho avvertito che sarebbe successo e sono una delle poche figure politiche che è stata costantemente corretta e onesta sulla guerra della Russia in Ucraina. Quello che dico da 10 anni è che l'Occidente ha fatto il gioco di Putin, dandogli la scusa per fare comunque quello che voleva", ha aggiunto.
Le parole di Farage, se i risultati delle elezioni rispecchiassero i sondaggi, rischierebbero di avere un impatto sulla posizione di Londra rispetto alla guerra tra Ucraina e Russia. Il sostegno britannico è stato sinora determinante per Kiev nel conflitto iniziato oltre 2 anni fa. Le dichiarazioni di Farage sono state stigmatizzate dal premier Rishi Sunak. Putin "è un uomo che ha utilizzato agenti nervini per le strade della Gran Bretagna e che stringe accordi con Paesi come la Corea del Nord", ha detto Sunak. "E questo tipo di accondiscendenza è pericolosa per la sicurezza della Gran Bretagna, dei nostri alleati che contano su di noi e non fa altro che incoraggiare ulteriormente Putin", ha aggiunto il premier a Sky News.